Rockol30

Le ultime ore di vita di Ozzy Osbourne

I tabloid britannici ricostruiscono cosa è accaduto ieri mattina: “Due ore per salvargli la vita”.
Le ultime ore di vita di Ozzy Osbourne

Una telefonata d'emergenza, i soccorritori che si attivano e che arrivano nella tenuta del Principe delle Tenebre in eliambulanza, i disperati tentativi per rianimarlo, ma senza successo. I tabloid britannici hanno ricostruito le ultime ore di vita di Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre, morto ieri all'età di 76 anni a soli diciassette giorni dal concerto d'addio alle scene dello scorso 5 luglio a Birmingham: sono le prime informazioni più dettagliate sulla morte del cantante, le cui cause non sono state ancora rese note.

Secondo quanto riferito dal MailOnline, un'eliambulanza è atterrata in un campo vicino alla casa di Ozzy nel Regno Unito, nei pressi del villaggio di Chalfont St Giles, nel Buckinghamshire, intorno alle 10:30 di ieri. Ad avvisare i soccorritori che il re dell'heavy metal stesse male era stata una telefonata partita proprio da casa Osbourne. Arrivati nella villa, i medici hanno provato a soccorrere Ozzy, ma non sono riusciti a rianimare il musicista. E dopo due ore di tentativi di rianimazione, l'ex frontman dei Black Sabbath è stato dichiarato morto. 

Un residente del posto ha detto di essersi allarmato dopo aver notato l'elicottero nel tranquillo villaggio e averlo visto atterrare vicino alla villa di Ozzy e Sharon: «Tutti noi di questa zona ne stavamo parlando e ci stavamo chiedendo cosa fosse successo. Abbiamo subito temuto che potesse essere per lui poiché era noto per essere in salute fragile. Quando abbiamo saputo più tardi quella sera che era morto, saperlo ha confermato le nostre peggiori paure».

Un portavoce di Thames Valley Air Ambulance, società che fornisce cure intensive avanzate ai pazienti del Berkshire, dell'Oxfordshire e del Buckinghamshire, ha dichiarato: «Possiamo confermare che il nostro elicottero è stato inviato per fornire cure critiche avanzate in un incidente vicino a Chalfont St Giles ieri».

L'elicottero è decollato dalla pista RAF Benson nell'Oxfordshire. Si ritiene che il mezzo abbia impiegato appena 15 minuti prima di raggiungere la tenuta degli Osbournes e che i medici abbiano trascorso circa due ore cercando di salvare la vita al cantante. L'elicottero è stato visto decollare di nuovo verso le 12.30.

Ad annunciare la morte di Ozzy Osbourne -  che era malato da tempo: nel 2020 aveva rivelato al mondo intero di essere affetto dal morbo di Parkinson, malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente il sistema nervoso e i movimenti, e da anni lottava anche con un tumore a una vertebra - è stata la famiglia con una nota diffusa ieri sera. Nella nota non si specificava il luogo del decesso dell'artista: «È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia, circondato dall'amore», hanno scritto Sharon Osbourne e i figli Jack, Kelly, Aimee e Louis, salvo poi aggiungere «chiediamo a tutti di rispettare la privacy della nostra famiglia in questo momento». Proprio ieri mattina, enigmaticamente, sui canali social ufficiali del cantante era comparso un post, senza didascalia: un'immagine della locandina del concerto del 5 luglio scorso, scattata nel backstage del Villa Park

La casa di campagna di Ozzy, vecchia di 125 anni, è circondata da una tenuta di 140 ettari che lui e Sharon hanno acquistato nell'estate del 1993 per una somma non rivelata. Prima del suo arrivo nel Regno Unito per il concerto d'addio a Birmingham, tre settimane fa, la struttura era stata sottoposta a importanti lavori di ristrutturazione, che includevano un'ala dedicata alla riabilitazione, una piscina e un laghetto, in modo da renderla più comfortevole per l'artista, che per anni aveva vissuto negli Stati Uniti.

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.