Massive Attack, Primal Scream, St Vincent: quanto rock al Medimex

Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent: è una line up di tutto rispetto quella che hanno messo in piedi quest’anno gli organizzatori del Medimex, il salone dell’innovazione musicale, che si terrà dal 17 al 21 giugno a Taranto, tra le più importanti fiere italiane nel campo della musica, promosso da Puglia Culture all’interno delle attività di Puglia Sounds in collaborazione con la Regione Puglia. Una novità di questa edizione riguarda il coinvolgimento di Diodato e Michele Riondino nella direzione artistica del Medimex. Il palinsesto del festival comprende talk, incontri, film e presentazioni per raccontare la musica: un insieme di eventi che rendono il Medimex, come da tradizione, il “place to be” per gli addetti ai lavori dell’industria musicale e per gli appassionati di musica più in generale.
Tra gli appuntamenti più attesi ci sono i concerti e con la line up di quest’anno il Medimex conferma la sua vocazione internazionale e la sua capacità di attrarre grandi nomi della scena musicale mondiale. Lo sono senz’altro quelli dei Massive Attack, dei Primal Scream e di St. Vincent. La rockeuse statunitense amata, tra gli altri, anche da David Byrne sarà protagonista il 20 giugno di uno show ospitato dal palco allestito sulla Rotonda del Lungomare di Taranto. La stessa sera, nella stessa location, si esibiranno anche i rocker di Glasgow, tra le band più poliedriche e versatili degli Anni ’80, capaci di spaziare dal rock fino all’elettronica e alla psichedelia. Il 21 giugno a chiudere la kermesse saranno invece i Massive Attack. Gli organizzatori hanno messo in vendita degli abbonamenti che permettono di assistere a tutti gli show, disponibili su Ticketone e su Vivaticket.
L'anteprima del tour di St. Vincent
Lo show di St. Vincent sarà a tutti gli effetti un’anteprima del mini-tour che vedrà Anne Erin Clark, questo il vero nome della 42enne cantautrice di Tulsa, Oklahoma, esibirsi a fine giugno nel nostro Paese (il 21 giugno sarà al festival La Prima Estate a Lido di Camaiore, il 23 si esibirà invece al Castello di Udine). La scaletta sarà incentrata sui brani dell’ultimo album “All born screaming”, uscito nell’aprile dello scorso anno, che ha confermato ancora una volta St. Vincent come una delle voci più importanti della scena alternative-rock. Lo scorso gennaio il disco si è aggiudicatio anche il Grammy Award come “Miglior album di musica alternativa”, premio andato in passato a lavori come “Colors” di Beck, “In rainbows” e “OK Computer” dei Radiohead, “Elephant” dei White Stripes, “Dookie” dei Green Day. St. Vincent è tornata a trionfare nella categoria “Miglior album di musica alternativa” a dieci anni esatti dalla vittoria del 2015 con l’eponimo “St. Vincent”: all’epoca batté gli Alt-J di “This is all yours”, gli Arcade Fire di “Reflektor”, i Cage the Elephant di “Melophobia” e il Jack White di “Lazaretto”. Stavolta ha avuto la meglio sul Nick Cave (e i suoi Bad Seeds) di “Wild God” e la Kim Gordon di “The collective”, tra gli altri. Mica male.
I Primal Scream in esclusiva
Non sarà un’anteprima, ma una vera e propria esclusiva, invece, lo show che la stessa sera avrà come protagonisti al Medimex i Primal Scream: la band capitanata da Bobby Gillespie sta girando l’Europa per presentare l’album “Come ahead”, uscito lo scorso novembre, che farà ascoltare anche sul palco della Rotonda del Lungomare della città pugliese. Il disco è il primo in otto anni per i Primal Scream, che mancavano dall’Italia da due anni: «Rispetto alla direzione stilistica dell'album ha avuto un ruolo primario il nostro produttore, David Holmes, che circa due anni fa mi chiamò dicendomi: "È giunta l'ora che i Primal Scream facciano un nuovo album, ma un album che sia specificamente funk. Io in quei giorni ero impegnato su altri progetti; stavo facendo 'Utopian Ashes', il mio album con Jenny Beth [cantante delle Savages, band post-punk britannica con all'attivo due full-length molto validi: 'Silence Yourself' e il successivo 'Adore Life'], e poi ero focalizzato sul mio memoir, 'Tenement Kid', pertanto non sapevo se avrei potuto davvero ritagliarmi altro tempo per tornare a concentrarmi su un nuovo album dei Primal - ha raccontato Gillespie a Rockol in occasione dell’uscita del disco, che era attesissimo dai fan dei Primal Scream - così dissi a David: "Riparliamone il prossimo anno". Quando ci risentimmo, nel frattempo avevo già messo da parte un po' di testi e qualche nuova canzone, ed è stato allora che abbiamo cominciato a scambiarci dei file via Internet, con David che mi inviava delle tracce ritmiche su cui lavorare. Man mano il disco ha così cominciato a prendere forma».
Il trip hop dei Massive Attack
Al Medimex arriveranno anche Robert "3D" Del Naja e Grant "Daddy G" Marshall, assolute leggende della musica elettronica internazionale degli ultimi quarant’anni. Nessun nuovo album da promuovere: parla per i Massive Attack un repertorio composto da classici come “Karmacoma” e “Teardrop”, oltre a pezzi come “Angel”, “Black milk”, “Inertia creeps”, “Risingson”. Inventori del trip hop, fortemente impegnati sul fronte ambientale e politico, i Massive Attack non mancheranno di far ascoltare i loro cavalli di battaglia il 21 giugno sul palco della Rotonda del Lungomare di Taranto, per chiudere col botto un’edizione che si preannuncia memorabile, tra mostre come quella dedicata ad Amy Winehouse (con gli scatti del fotografo Charles Moriarty, vicino alla compianta star del soul: sarà inaugurata il 17 giugno e andrà avanti fino al 6 luglio al Museo Archeologico Nazionale di Taranto), incontri come quello con Marc Urselli (produttore e ingegnere del vincitore di 3 Grammy Awards che ha lavorato con tra gli altri Lou Reed, Nick Cave, U2 e i Foo Fighters, che il 20 giugno alle ore 10.30 in Università racconterà storie e aneddoti su artisti, dischi e tour) e proiezioni come quella del documentario Blur: to the end con Dave Rowntree, il batterista della band (in programma sabato 21 giugno alle ore 18.30).
I panel
Medimex Music Business Management, prima edizione del percorso educational realizzato in co-branding con 24ORE Business School, Medimex Music Factory in collaborazione con Warner Chappell Music Italiana e un ricco calendario di panel, presentazioni, workshop e attività di networking: tornano all’Università di Taranto le attività professionali e le scuole di musica del Medimex. Dal 19 al 21 giugno la prima edizione di Medimex Music Business Management, percorso educational rivolto a neolaureati e laureandi under 30, realizzato in co-branding con 24ORE Business School, Digital Business School leader in Italia, fondata nel 1994 da Il Sole 24 Ore, con oltre 30 anni di esperienza nella formazione manageriale e nell’education. Tre giorni di corsi e incontri per avvicinarsi al mondo della musica con l’opportunità, per un allievo, di accedere gratuitamente Master Post Laurea in Music Business Management 24ORE Business School in programma a partire dal 24 novembre e, per tutti i partecipanti, di usufruire di uno sconto del 20%. Si parlerà anche di prospettive della musica dal vivo, distribuzione digitale, economia della musica, creatività e fondi europei, intelligenza artificiale, musica e immagini. E dal 19 al 21 giugno torna anche Medimex Music Factory, quest’anno in collaborazione con Warner Chappell Music Italiana, rivolta ad autori, produttori e compositori che prevede una tre giorni intensiva di lavoro articolato in tre classi: Production, Topline testi e musica, Musica per Film. I tutor sono Stabber, Winniedeputa e Riccardo Scirè per la classe Production, Colella, Angelica Schiatti, Nuvola, Galeffi, Adel Al Kassem e Gianni Pollex per la classe Topline testi e musiche e Federico de Robertis, Francesco Cerasi e Andrea Guerra per la classe Musica per Film.
Il programma completo
Il programma completo del Medimex 2025 è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, a questo link. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, per alcuni è prevista la prenotazione obbligatoria informazioni su medimex.it. Negli anni, il Medimex ha ospitato leggende come Patti Smith, Kraftwerk, Thom Yorke, Editors e Iggy Pop, affermandosi come una delle più importanti manifestazioni musicali del Sud Italia. L’edizione 2025 punta a superare ogni aspettativa, rafforzando il legame tra Taranto e la musica, tra la città e il Mediterraneo.