Il nuovo batterista degli Who, Scott Devours, si presenta
Come abbiamo scritto nella giornata di ieri, le acque sono agitate in casa Who. Ad agitare la vita della band è stato il tira e molla che ha riguardato il batterista Zak Starkey, titolare delle pelli del gruppo dal 1996. Prima apparentemente licenziato, qualche giorno più tardi riassunto e, infine, licenziato nuovamente. A sostituirlo dietro i tamburi della leggendaria band inglese sarà Scott Devours che via social ha condiviso la sua prima dichiarazione pubblica sul suo nuovo prestigioso incarico.
Questo il lungo messaggio pubblicato da Devours su Facebook: “Ieri, con un breve e semplice post su Instagram, Pete e Roger, ancora una volta, mi hanno cambiato la vita per sempre. È difficile esprimere lo tsunami di emozioni che sto elaborando da quando ho ricevuto quella incredibile notizia, ma ci sono un paio di cose che mi sento in dovere di dire. La prima è che devo ringraziare tutta la famiglia, gli amici e i fan per gli innumerevoli messaggi e email di congratulazioni e di entusiasmo. Vi prego di accettare questo gruppo: "grazie". La quantità di positività che mi è stata rivolta è stata travolgente, vi ringrazio davvero tutti dal profondo del cuore. Inoltre, per favore non chiedetemi i biglietti. La seconda è che capisco e accetto la realtà: ci sono molti vecchi fan degli Who che sono assolutamente distrutti dalla notizia che Zak non è più sul trono dietro gli Who. Essendo io stesso un grande fan, c'è una parte di me che sta elaborando questa perdita con il cuore pesante. È davvero una strana contraddizione di emozioni vedere il momento più importante della mia carriera professionale anche incorniciato da una certa tristezza e offuscato dalla perdita di qualcun altro. È difficile da esprimere a parole, in realtà, ma so che c'è ed è reale.”
Ha poi continuato spiegando ancora: “Immagino che la realtà sia questa: Sono sicuro che molti fan non accetteranno né me né nessun altro su quel trono, tranne Zak. So che sarà così per alcuni e lo riconosco. Per altri, forse la giuria non si è ancora espressa. Forse dovrò lasciare che sia la musica a parlare? Nel mio mondo, non ci sono scarpe più grandi da riempire di quelle dietro Pete e Roger. Il peso di questa responsabilità è enorme e lo sento fino in fondo. Quello che voglio dire a tutti i fan è che farò tutto il possibile per onorare l'eredità degli Who, di Zak, di Kenney Jones, di Simon Phillips e la memoria del grande Keith Moon. Il solo fatto che il mio nome venga menzionato in una frase del genere mi fa letteralmente venire i brividi e so di dovermi guadagnare questo onore. Dato che questa è l'ultima volta che Pete e Roger saranno in tour negli Stati Uniti, suonando le più grandi canzoni mai scritte, dedicherò loro ogni secondo del mio tempo, ogni battito del mio cuore e ogni goccia del mio sudore e del mio sangue. Questo è il mio obiettivo finale. Ma questo tour non riguarda me o nessun altro se non gli Who, che SONO Pete e Roger. Darò loro tutto quello che ho e il resto sarà presto storia. Grazie per aver letto. Ora vado a vomitare.”
Non sarà un totale debutto per lui, già nel 2013 Scott Devours suonò con gli Who in sostituzione di Starkey. Da qualche tempo, poi, era il batterista titolare della band solista di Roger Daltrey. Dopo i concerti americani la band britannica farà ritorno in Europa e sarà anche in Italia per due concerti: il 20 luglio allo Stadio Euganeo di Padova e il 22 luglio all'Ippodromo Snai San Siro di Milano.