Malmsteen: "Non ho mai ascoltato Led Zeppelin e Black Sabbath"

Il chitarrista Yngwie Malmsteen in una intervista rilasciata a Eon Music ha parlato del suo sviluppo musicale, quando gli è stato chiesto se gli anni Novanta avessero rappresentato un'epoca d'oro per gli album strumentali per chitarra.
Questa la risposta del 61enne virtuoso della sei corde svedese: "Non ho mai considerato le cose in questo modo. Non ho mai fatto parte di un'ondata di alcun tipo. Da bambino, registravo e scrivevo roba perché mio zio aveva costruito uno studio di registrazione molto prima che nascessi, e a undici o dodici anni potevo già andarci e smanettare. Registravo e mi veniva in mente roba pazzesca, tipo metal neoclassico. Lo chiamavo 'rock sinfonico' o qualcosa del genere. Non c'erano termini del genere, che voi avete inventato dopo che sono uscito. Comunque, non ho mai seguito nessuna tendenza, perché quando ero un ragazzino in Svezia non c'era la radio, non c'era MTV, c'era un buco nero di fottuto nulla!”.
Malmsteen prosegue ancora dicendo: "I fratelli più grandi o gli amici a scuola potevano avere un disco tipo “School's Out” di Alice Cooper, ed era figo. Quando avevo otto anni, ho preso “Fireball” dei Deep Purple, ma non ho mai sentito i Led Zeppelin, non ho mai sentito i Black Sabbath, non ho mai ascoltato niente del genere. Quindi, per farla ancora più lunga, non ho mai seguito nessuna tendenza, di nessun tipo, mai. Ricordo chiaramente che ero in prima o seconda media quando sono arrivati il punk e la new wave, ed ero già un musicista piuttosto affermato. Registravo e suonavo, facevo già cose pazzesche, e mi dicevo: 'Che cazzo è questa roba?', quindi io non ho mai seguito niente."