I Rammstein si stanno sciogliendo?

Al termine del lungo messaggio che i Rammstein hanno pubblicato, effettivamente, c’è scritto “il viaggio continua”, ma lo scritto rimane criptico e fa sorgere molti punti di domanda. Nel testo, apparso sui social, ci sono molti riferimenti al processo legato alle accuse mosse negli anni passati al cantante Till Lindemann, al momento sembrerebbe tutto archiviato, e non si comprende dal comunicato se quello a cui fa riferimento la band sia uno stop definitivo o temporaneo. Pochi giorni fa, in occasione del concerto a Gelsenkirchen il chitarrista Paul Landers, come ha ricordato Metal Hammer, intrattenendosi con alcuni fan, aveva dichiarato che era intenzione della band (protagonista di un concerto anche in Italia alla RCF Arena lo scorso luglio) prendersi almeno due anni di stop. Ma dal post sembrano esserci dinamiche e problemi più profondi. Qui sotto il testo tradotto dal tedesco:
Vorremmo ringraziare tutti i nostri fan, amici e frequentatori dei nostri concerti. Grazie di cuore per il sostegno, il calore e l’incoraggiamento che ci avete dato in questo tour 2024. Lo abbiamo percepito ovunque e ci siamo sentiti trasportati da un’onda di emozioni. È stato un onore suonare per voi, essere parte di questi momenti felici e di gioia condivisa. Grazie a voi, siamo una band che ha riscoperto la sua gioia di fare musica e di stare su un palco. Ogni concerto è stato per noi un atto di guarigione. Vi ringraziamo per questo.
Dall’estate scorsa ci siamo occupati attivamente delle accuse mosse alla band. Prendiamo sul serio queste accuse, anche se gran parte di esse sono infondate ed esagerate. È un processo interno che ci accompagnerà per molto tempo. Ognuno di noi lo fa a modo suo e lo affronta in modo diverso. Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare in particolare le nostre famiglie e i nostri cari per il loro sostegno e il loro amore incondizionato, poiché anche loro sono stati colpiti duramente dalle accuse e dal modo in cui i media le hanno trattate.
Vorremmo ringraziare la nostra crew, il nostro management, tutti i nostri dipendenti e tutti coloro che ci hanno sostenuto e sono rimasti fedeli lungo il percorso. Questo enorme tour negli stadi, con questo grande spettacolo e questo straordinario palcoscenico, è giunto al termine dopo 135 concerti in 5 anni con 6 milioni di fan. 5 anni con 6 milioni di fan sono giunti al termine. Non sono i Rammstein. Non siamo noi. Non siete voi. Il viaggio continua.