"Wild god": Nick Cave è tornato con i Bad Seeds
Lo aveva annunciato lui stesso, a partire da ieri sera: un link postato sui social che rimandava al suo sito ufficiale, con un countdown, che puntava alle 18.15 ora italiana di oggi, 6 marzo. In trasparenza sulla pagina bianca si legge "Wild god": il titolo del singolo e dell'album del ritorno di Nick Cave con i Bad Seeds, in uscita il prossimo 30 agosto.
"Spero che l'album abbia sugli ascoltatori l'effetto che ha avuto su di me.Esplode dall'altoparlante e io ne vengo travolto. È un disco complicato, ma anche profondamente e gioiosamente contagioso. Non c'è mai un piano generale quando facciamo un disco. I dischi riflettono piuttosto lo stato emotivo degli autori e dei musicisti che li hanno suonati. Ascoltando questo, non so, sembra che siamo felici".
Un suggestione interessante: pochi giorni fa, sui suoi "Red hand files" aveva risposto così ad una fan che lo interrogava sul suo rapporto con Dio - e in particolare sul fatto che venga rappresentato come uomo:
Nei momenti in cui parlo di Dio, non parlo di una forza “spirituale” vaga e aerea, parlo piuttosto del Dio della Bibbia. Nella Bibbia, Dio è rappresentato come un uomo: Dio, il Padre. (...)
Dio è un'astrazione innominabile e incomprensibile, e lottiamo con l'inadeguatezza del nostro linguaggio per dare forma a questa astrazione.
Nick Cave ha iniziato a scrivere l'album il giorno di capodanno del 2023. Lo ha poi registrato, coadiuvato nella produzione da Warren Ellis, al Miraval in Provenza e al Soundtree di Londra, dove ai Bad Seeds si sono aggiunti Colin Greenwood (basso) e Luis Almau (chitarra classica, chitarra acustica). Il disco è stato mixato da David Fridmann
"Wild God" sarà pubblicato da Bad Seed in collaborazione con Play It Again Sam in streaming, CD e vinile in edizione limitata e standard.
Il ritorno con i Bad Seeds
Il nuovo album, di cui Cave parla da tempo, sarebbe il primo lavoro con i Bad Seeds in quasi 5 anni, da "Ghosteen" (uscito nell'autunno del 2019), che fece seguito a "Skeleton tree" (2016). Entrambe i lavori furono decisamente influenzati dalla morte del figlio: sono album cupi, scarni: quasi più un lavoro a due con Warren Ellis che non uno con la band - a differenza del capolavoro "Push the sky away" del 2013, dove i Bad Seeds si sentono eccome. Diversa invece la storia dal vivo: gli ultimi concerti italiani con la band sono del 2022, recupero di quelli del 2020, e lì l'impatto, l'intensità e la forza erano altra cosa rispetto alle registrazioni.
Il disco con i Bad Seeds è in lavorazione dalla fine del 2022, quando Cave ha annunciato di aver intenzione di iniziare a lavorare su novità alla fine di quell’anno. Pochi mesi dopo, il musicista ha poi spesso aggiornato i fan tramite i Red Hand Files, annunciando di aver terminato e mixato il disco tra l'estate e l'autunno.
Tra il 2019 e il 2023 Cave ha pubblicato diversi album: oltre al progetto “B-Sides & Rarities (Part II)”, c'è stato nel 2020 il film concerto trasformato in album dal vivo "Idiot prayer" (con riletture per piano e voce del repertorio, in solitudine), a cui ha fatto seguito un disco a due mani con Warren Ellis, "Carnage" (2021), a sua volta diventato un album dal vivo la scorsa estate ("Australian carnage", 2023). Senza contare un altro EP del 2022, "Seven Psalms", una colonna sonora, un film intitolato “This much I know to be true” sul rapporto creativo con Warren Ellis, due libri, "Faith, Hope and Carnage" con Sean O' Hagan e "The little thing is sad", una pubblicazione per bambini. Oltre ad avere aperto un negozio, "Cave things", e a mantenere un dialogo costrante con i fan tramite i Red Hand Files.
Ma il ritorno dei Bad Seeds è un'altra storia: il nuovo album è uno dei più attesi del mondo rock e cantautorale del 2024.
La tracklist
Queste le canzoni incluse nell'album
1. Song of the Lake
2. Wild God
3. Frogs
4. Joy
5. Final Rescue Attempt
6. Conversion
7. Cinnamon Horses
8. Long Dark Night
9. O Wow O Wow (How Wonderful She Is)
10. As the Waters Cover the Sea
