Angelina Mango: "La musica è condivisione, non competizione"

“Ho lavorato per questo tutta la vita, e lavorerò per questo: non voglio perdermi neanche un secondo di quello che sto facendo”, dice Angelina Mango. Il “questo” per cui ha lavorato non è il Festival di Sanremo: una tappa, più che un traguardo. È "arrivare alla gente" dopo un anno che l’ha portata ad essere uno dei nuovi nomi di punta di del pop italiano. “I traguardi di questa estate e il Festival sono cose che arrivano quando lavori bene”, spiega. Una carriera iniziata con la pubblicazione del primo EP quasi 4 anni fa, passando per una “gavetta” - come si diceva una volta - che l’ha fatta transitare da “Amici”, dove ha vinto la sezione canto dando una spinta decisiva alla sua carriera. Il tutto consolidato poi dalla fortuna discografica di “Ci pensiamo domani” e “Che t'o dico a fa’”.
A Sanremo arriva con “La noia”, brano co-firmato con Dardust e Madame. Tra gli addetti ai lavori se ne parla da ancora prima che venisse ufficialmente selezionato da Amadeus, dandolo tra i più forti in circolazione: un posizionamento che gli ascolti delle canzoni di Sanremo con la stampa hanno confermato. Insomma è "il peso delle aspettative" di cui cantavano Colapesce Dimartino proprio a Sanremo l’anno scorso. “Non dico che le aspettative mi scivolino addosso, ma non sono neanche una novità: ci sono sempre state su di me”, spiega, citando indirettamente la sua storia familiare. “Le vedo come una spinta per affrontare con coraggio il palco, per salirci più sicura. È proprio una questione pratica: se no, sarebbe qualcosa di troppo grosso da gestire".
Poco peso dichiara di dare anche al posizionamento in classifica: "Per me la musica è più condivisione che competizione, e lo dico anche essendo passata da un talent. È condividere un palco con questi big. Anche se mi dicono che è un frullatore gigante, nulla in confronto a quello in cui sono entrata 8 mesi fa...”, dice riferendosi ad "Amici". “Sono felice, mi aspetto di vivermela”.
La canzone, spiega, è nata non per Sanremo ma da una delle sessioni in studio di questi mesi: “Ne ho fatte tante, con altri artisti. Con Madame e Dardust ci siamo conosciuti umanamente ancora prima che artisticamente e questo ci ha aiutato a trovare la linea della canzone: quando ho sentito il provino ho pensato che potesse andare bene per Sanremo. L’idea della cumbia è uscita chiacchierando con loro; è il modo che ho di affrontare la vita”, racconta. “Vivo perché soffrire fa le gioie più grandi/Non ci resta che ridere in queste notti bruciate/Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa/È la cumbia della noia”, canta nella canzone.
Una delle chiavi del successo di Angelina Mango è il suo modo di raccontarsi e interagire con i fan sui social media (oltre 1 milione di follower tra Instagram e TikTok): ma non c’è contraddizione tra l’uso che la sua generazione fa della tecnologia, l’essere sempre connessi, e l’idea della noia, del disconnettersi per non avere niente da fare e riflettere. Anzi, spiega che questa canzone è nata proprio da “una riflessione sul tempo. La noia è vista come una cosa negativa, ma in realtà è tempo che dedichi a te stesso, ti permette di scoprirti. Tra una vita di alti e bassi e una di noia sceglierò sempre una di alti e bassi, ma mi lascerò sempre del tempo per la noia”, spiega. Tanto che a Sanremo aprirà una “noioteca” - un negozio in centro dove, in cambio di tempo “perso” si potranno svolgere attività varie ed inusuali (principalmente “analogiche”, spiega).
E allo stesso tempo promette che sul palco non ci sarà da annoiarsi: “Voglio che la performance sia coerente con la canzone e con quello che ho fatto fino ad ora. Vorrei che venga fuori la mia libertà di espressione, nell’outfit come nel modo in cui mi muovo. La canzone è up, ma è anche pesante nel testo: non voglio troppe coreografie, ma non voglio neanche alleggerirla troppo, difficile che stia ferma”.
Dopo il festival tornerà a lavorare a nuove canzoni - anche se non ci sono ancora date o idee su quando potrà uscire un album. Intanto sono state annunciate le prima date di un tour nei club previsto per il prossimo autunno: Roma (Atlantico, 11 ottobre), Napoli (Casa della Musica, 14 ottobre), Molfetta, BA (Eremo Club, 16 ottobre), Nonantola, MO (Vox Club, 19 ottobre), Firenze (Tuscany Hall, 21 ottobre), Padova (Gran Teatro Geox, 22 ottobre) e infine a Venaria Reale, TO (Teatro Concordia, 24 ottobre).