Addio a Susanna Parigi

Con un post apparso questa mattina su Facebook la cantautrice Susanna Parigi, nata a Firenze nel 1961, ha annunciato la sua scomparsa.
Diplomata in pianoforte al conservatorio di Firenze, Susanna Parigi ha proseguito gli studi studiando canto moderno a Roma, lirico a Bologna e terminando con lo studio jazz a Milano.
Scoperta da Vincenzo Micocci è diventata cantautrice in giovane età. Il suo primo 45 giri ”Un anello di fumo” esce nel 1987.
Oltre all’attività autorale ha anche quella di musicista, accompagnando in tour in veste di pianista, fisarmonicista o corista artisti come Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni e Raf.
Nel 1995 esce il suo primo album omonimo, con la produzione di Vince Tempera, che nel 1999 lavora anche al suo secondo album dal titolo “Scomposta”, con le note di copertina firmate dal filosofo Umberto Galimberti.
Il terzo album “In differenze” (Leggi qui recensione) contiene un brano ("Di spazio perfetto") scritto con Pat Metheny e la partecipazione tra i musicisti del bassista Tony Levin (da sempre con Peter Gabriel). Il testo di “False” è scritto a quattro mani con Galimberti che ha curato anche i monologhi del successivo tour teatrale.
Nel 2012 vince il premio "Slowmusic" con la seguente motivazione “Sin dagli esordi discografici, ha saputo coniugare arte e responsabilità sociale, fuggendo lo spettro della retorica e percorrendo un sentiero di scrittura ed esecuzione improntato alla più pura onestà intellettuale. Nella sua opera si riconosce una linea poetica chiara, un pensiero che orienta le note e le parole, con risultati artistici sorprendenti. Con queste motivazioni Slow Music le riconosce il premio Slow Music 2012, riservato agli artisti che proteggono la musica e salvano la cultura”.
La discografia di Susanna Parigi conta nove dischi in studio, l’ultimo “Caro m’é ‘l sonno” (prodotto da Taketo Gohara) è stato pubblicato nel novembre 2022 dopo cinque anni di silenzio discografico.
Oltre all’attività da cantautrice e musicista Susanna Parigi affiancava l’attività didattica. Ha infatti insegnato canto pop per otto anni al Conservatorio di Trento, per due anni canto jazz-orientamento pop al Conservatorio Arrigo Boito di Parma e per tre anni al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. La sua ultima docenza è stata presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.