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Concerti a Milano, estate punk rock al Carroponte

Oltre al “Punk in Drublic”, nei mesi estivi ci saranno i live di Offspring, Gogol Bordello e altri
Concerti a Milano, estate punk rock al Carroponte

NOFX, Social Distortion, Offspring e Gogol Bordello sono solo alcune delle band che nel corso dei prossimi mesi porteranno la loro musica sul palco del Carroponte di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, per un’estate all’insegna del punk rock.

Il 22 maggio farà tappa presso l’area per concerti all’aperto, sita presso il Parco archeologico industriale ex-Breda e di cui lo scorso aprile è stata presentata la stagione 2022, il “Punk in Drublic Music Festival”, l'appuntamento punk rock di culto nato dalla mente di Fat Mike. La manifestazione, che prende il nome dal quinto album in studio dei NOFX originariamente pubblicato nel 1994, vedrà una line up costruita sulla partecipazione di varie band e artisti, tutti amici che si uniranno a questa festa. Insieme ai capofila NOFX, ci saranno Pennywise, Me First & The Gimme Gimmes, Ignite, Talco, Pulley, The Bombpops e Days’n’Daze.

Il 30 maggio al Carroponte sarà poi la volta del concerto dei Social Distortion, punto di riferimento per la scena alternativa americana. Cresciuti tra la middle class del sobborgo di Orange County, i Social Distortion sono l’emblema e la condanna di quella generazione di adolescenti in rivolta. Portavoce e leader carismatico della band, che nel corso della sua carriera quarantennale ha subito continui e drammatici cambi di line up, è Mike Ness.

Il 21 giugno toccherà poi agli Offspring, che torneranno in Italia al Carroponte per presentare il loro ultimo album in studio, “Let the bad times roll” (leggi qui la nostra recensione e qui l'intervista), uscito nell’aprile dello scorso anno. Nel corso della stessa giornata, oltre a Dexter Holland e soci, ci saranno anche i Lagwagon e gli Ant-Flag.

Il 10 luglio, invece, segnerà il ritorno dal vivo a Milano dei Gogol Bordello. Una patchanka di suoni che partono dalle melodie zigane, gitane dell'est europa, e si miscela al punk e al rock, il tutto con una strumentazione complessa e fragorosa e la presenza scenica di Eugene Hütz a cui non si può rimanere indifferenti: questi elementi essenziali fanno della band e del loro frontman originario dell’Ucraina - che in questo periodo si sta esponendo riguardo il conflitto con eventi e raccolte fondi - una perfetta macchina musicale da “concerti”.

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