Rockol30

Quei disordini al concerto dei Cranberries a Washington

Era il 1995 e la band di Dolores O'Riordan era molto famosa, forse troppo per un live gratuito
Quei disordini al concerto dei Cranberries a Washington

La rock band irlandese dei Cranberries si è formata a Limerick nel 1989 e ha raggiunto il successo con l'album d'esordio “Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?”, pubblicato nel febbraio del 1993, trascinato dai singoli "Linger" e "Dreams". Il successo venne consolidato l'anno successivo dall'uscita dell'album “No Need To Argue” che conteneva quella che è stata la canzone di maggior successo del gruppo "Zombie", una canzone scritta dalla cantante Dolores O'Riordan in memoria di Jonathan Ball e Tim Parry che furono uccisi negli attentati di Warrington, in Gran Bretagna, del 1993.



Nel 1995, i Cranberries erano quindi tra le band più famose del mondo e decisero di esibirsi in uno spettacolo gratuito nella capitale degli Stati Uniti, Washington. Dopo la prematura scomparsa della cantante Dolores O'Riordan nel 2018, i fan di Washington le resero omaggio tornando nel luogo dove la band si esibì il 15 maggio 1995.

Quel concerto passò alla piccola storia del rock non tanto per la qualità dello spettacolo, ma per i tumulti che lo segnarono. Lo show venne organizzato da una stazione radio locale, la WHFS. La responsabile delle promozioni della stazione radiofonica nel 1995 era Mary Kay LeMay, che ha così ricordato quella giornata: "Era un lunedì, ci aspettavamo 3.000 persone e se ne sono presentate 10.000. Quindi non c'era abbastanza polizia." I Cranberries all'epoca erano all'apice della fama ma gli organizzatori del concerto sottovalutarono, e parecchio, la grande popolarità del gruppo.



Come spiegò uno dei DJ della radio, Bob Waugh, a parziale giustificazione di quanto accadde: "Non lo sapevamo, sembrava che tutti nell'area di Washington avessero dato buca a scuola e si fossero presentati lì". La folla si radunò nel luogo del concerto prima del previsto e col trascorrere delle ore si fece sempre più impaziente nell'attesa dell'esibizione della band irlandese. Ma come ricordato dalla LeMay, Dolores O'Riordan non aveva alcuna fretta di salire sul palco. Disse infatti: "C'era una folla impaziente e lei si stava letteralmente limando le unghie. Finalmente uscirono e la gente fece stage diving e pogava su “Linger”".


Il gruppo irlandese aveva suonato praticamente una sola canzone che venne ordinato agli organizzatori di interrompere lo show. A quel punto, la folla sfondò le barriere e iniziò a lanciare bottiglie e lattine sul palco. Ricorda sempre la LeMay: "Wes Johnson (il presentatore dello show, ndr) era sul palco tentando di dire alla gente di smettere di spingere e di calmarsi, questo peggiorò le cose. Poi si scatenò l'inferno."


La polizia aveva ritenuto lo spettacolo pericoloso e aveva ordinato alla band di scendere dal palco. Poi arrivarono degli agenti in tenuta antisommossa. Quando la gente avanzò verso il palco, venne fronteggiata dalla polizia. Il palco venne evacuato e gran parte degli strumenti rimasero lì, la chitarra acustica della O'Riordan venne rubata. Nel frattempo, il gruppo fu portato in salvo lontano dal luogo del concerto dalla sicurezza. Bob Waugh racconta: "Ho messo i Cranberries nel mio Isuzu Rodeo nero e li ho portati all'aeroporto. Per tutto il percorso sembravano piuttosto divertiti, la cosa li colpì davvero, forse per la prima volta, capirono quanto fossero popolari negli Stati Uniti".
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.