Cos'è successo nell'halftime show del Super Bowl 2022 con Eminem, 50 Cent e Dr. Dre
Una delle esibizioni più spettacolari della storia dell'halftime show del Super Bowl? Sì. La performance messa in piedi da Dr. Dre, produttore considerato un'istituzione della scena rap statunitense, per l'intervallo della finale del campionato della National Football League, uno degli eventi mediatici più attesi e seguiti negli Stati Uniti (dove è vissuto quasi come una sorta di festività nazionale), capace di tenere incollati davanti allo schermo milioni di spettatori dalla Florida all'Alaska (gli spot vengono venduti a peso d'oro), è stata una gigantesca celebrazione della cultura hip hop attraverso le voci di alcuni dei suoi più grandi protagonisti. Dr. Dre ha radutato intorno a sé artisti con i quali nel corso della sua carriera ha avuto in un modo o nell'altro a che fare, e che in tempi diversi hanno scritto alcune delle pagine più belle del rap a stelle e strisce. Da Snoop Dogg a Eminem, passando per Mary J. Blige e Kendrick Lamar.
Lo show, trasmesso in Italia stanotte su Rai1 e su Dazn, si è aperto con l'immagine di Dr. Dre seduto dietro un gigantesco banco mixer sul tetto di una serie di case ricostruite al centro del SoFi Stadium di Inglewood, in California, che ha ospitato il match tra i campioni della American Football Conference, i Cincinnati Bengals, e quelli della National Football Conference, i Los Angeles Rams (che si sono infine aggiudicati il trofeo per questo 2022).
A rompere il ghiaccio, tra i rapper, è stato Snoop Dogg, che si è esibito sulle note della hit "The next episode" e ha poi affiancato lo stesso Dr. Dre su "California love". Mary J. Blige, accompagnata da alcune ballerine, ha cantato "Family affair", il successo tratto dall'album "No more drama", che nel 2001 permise alla cantante newyorkese di sfiorare quota 4 milioni di copie vendute a livello mondiale - dietro c'era lo zampino dello stesso Dr. Dre. Da quel disco Mary J. Blige ha fatto ascoltare anche la title track, in un'emozionante performance che le ha permesso di sfoggiare quelle doti vocali che le sono valse il titolo di "regina dell'hip hop-soul".
Sono stati oltre cento i ballerini coinvolti nell'halftime show del Super Bowl 2022: 115, per l'esattezza, secondo quanto riferito dalla Roc Nation di Jay-Z, che ha prodotto lo show. Negli scorsi giorni c'è stata una polemica, sollevata dal Los Angeles Times, su un presunto sfruttamento delle maestranze, ma la società che fa capo al marito di Beyoncé ha smentito le voci secondo le quali i ballerini sarebbero stati pagati appena 15 dollari l'ora: quello, ha spiegato Roc Nation, era il gettone di partecipazione dei volontari che hanno preso parte allo show. I costi della performance non sono stati resi noti: l'halftime show dell'anno scorso, affidato a The Weeknd, costò la bellezza di 17 milioni di dollari (14,9 milioni di euro), quello che nel 2020 vide Jennifer Lopez e Shakira condividere il palco ne costò 13 (11,4 milioni di euro).
Una cifra irrisoria, se confrontata con i dati della raccolta pubblicitaria: mostrare una pubblicità di 30 secondi durante il Super Bowl può costare oltre 6,5 milioni di dollari (oltre 5,7 milioni di euro), stando a quanto dichiarato dal presidente di Nbc Sports Group, Dan Lovinger. Amazon ha lanciato in esclusiva mondiale il primo trailer dell'attesa serie tv tratta da "Il signore degli anelli", che uscirà in autunno. Meta ha svelato il suo visore per la realtà virtuale Quest 2, la Bmw ha invece presentato una nuova vettura elettrica, coinvolgendo nello spot gli attori Arnold Schwarzenegger e Salma Hayek. E poi Kellogg's, Mc Donald's (con un cameo di Kanye West), Pringles, Expedia e società di criptovalute come FTX Trading Ltd e Crypto.com.
Kendrick Lamar, che alla vigilia dell'evento è stato definito da Eminem come "uno dei più grandi autori di tutti i tempi", si è cimentato con le sue "M.a.a.D City" e "Alright", anticipando l'ingresso in scena dello stesso Marshall Bruce Mathers III, che si è inginocchiato sulle note di "Lose yourself" contro il razzismo, omaggiando il giocatore di football Colin Kaepernick, il primo a inginocchiarsi durante l'esecuzione dell'inno nazionale prima dei match.
Non sono mancate un paio di sorprese. 50 Cent, altra istituzione del rap statunitense, il cui nome non figurava nella line up dello show, si è esibito sulle note di "In tha club", mentre Anderson .Paak ha suonato la batteria su "Lose yourself" di Eminem.
Ecco il video integrale dello show: