Freddie Mercury, "Bohemian Rhapsody" fa il botto in TV, ma...
È vero che la serata di ieri, 24 novembre, era televisivamente tranquilla: "Bohemian Rhapsody", al suo primo passaggio in TV, non aveva concorrenti forti in prima serata. Ma il film, trasmesso su Rai Uno, ha radunato ben 5.031.000 spettatori con uno share del 24,35%, nel giorno del trentennale della scomparsa del cantante dei Queen.
Peccato che la trasmissione del film sia stata interrotta proprio in un momento topico della trama, quello in cui per la prima volta un dj britannico - Kenny Everett di Capital Radio - manda in onda "Bohemian Rhapsody": precisamente all'inizio della canzone l'emittente di stato ha interrotto il film con una pubblicità della catena UniEuro. Ovviamente i social si sono riempiti di scandalizzate proteste.
"Bohemian rhapsody" è stato un vero e proprio blockbuster, ha incassato al botteghino la bellezza di oltre 910 milioni di dollari, con tanti premi Oscar (ben quattro: miglior attore, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro). E pur essendo già stato distribuito in quasi ogni forma possibile (dvd/blu-ray, acquisto e streaming digitale), continua ad attirare attenzione. E anche polemiche.
Solo pochi giorni fa Anthony McCarten, sceneggiatore del film diretto (parzialmente) da Bryan Singer ha citato in giudizio il produttore Graham King e la sua società, GK Films, perché sostiene che non siano stati rispettati gli accordi e non gli sono stati pagati i diritti pattuiti.