07/02/2005
Esce ‘Cose che cambiano tutto’, il primo album di Diego Mancino

“Cose che cambiano tutto” è il titolo dell’album d’esordio del cantautore milanese
Diego Mancino, disponibile nei negozi dal prossimo 4 febbraio.
Durante lo showcase che Mancino e i suoi musicisti hanno tenuto allo Psycho Studio di Milano, il cantante ha proposto al pianoforte alcune delle canzoni presenti nel disco, iniziando con la title track “Cose che cambiano tutto”, per proseguire con “La casa brucia” e concludere con “Diavolo dove sei”.
“Per me non sono importanti gli accordi”, spiega Diego, “ma sono invece fondamentali le parole. Queste canzoni sono state scritte nell’ultimo anno e mezzo e, ad ispirarmi, sono state le città che ho visitato: ‘Mush’, per esempio, l’ho scritta ad Amsterdam, mentre gran parte delle altre canzoni le ho scritte a Catania, dove ho registrato l’album”.
Il progetto musicale di Mancino è definito dallo stesso artista “popolare”: “La mia è musica pop”, precisa il cantautore, “perché ci tengo che le mie canzoni abbiano dei concetti fluibili, popolari. La mia idea di musica pop è questa”.
Il disco è prodotto dalla Sony, e Mancino - da sempre fieramente indipendente - ci spiega questo incontro con la major: “La Sony mi ha appoggiato sin dall’inizio: gli è piaciuto l’album e non mi ha messo in nessun modo i bastoni tra le ruote. Al giorno d’oggi, poi, dovrebbe essere compito dei musicisti produrre un album con una forte personalità, smettendo di far di tutto per piacere alle case discografiche”.
Durante lo showcase che Mancino e i suoi musicisti hanno tenuto allo Psycho Studio di Milano, il cantante ha proposto al pianoforte alcune delle canzoni presenti nel disco, iniziando con la title track “Cose che cambiano tutto”, per proseguire con “La casa brucia” e concludere con “Diavolo dove sei”.
“Per me non sono importanti gli accordi”, spiega Diego, “ma sono invece fondamentali le parole. Queste canzoni sono state scritte nell’ultimo anno e mezzo e, ad ispirarmi, sono state le città che ho visitato: ‘Mush’, per esempio, l’ho scritta ad Amsterdam, mentre gran parte delle altre canzoni le ho scritte a Catania, dove ho registrato l’album”.
Il progetto musicale di Mancino è definito dallo stesso artista “popolare”: “La mia è musica pop”, precisa il cantautore, “perché ci tengo che le mie canzoni abbiano dei concetti fluibili, popolari. La mia idea di musica pop è questa”.
Il disco è prodotto dalla Sony, e Mancino - da sempre fieramente indipendente - ci spiega questo incontro con la major: “La Sony mi ha appoggiato sin dall’inizio: gli è piaciuto l’album e non mi ha messo in nessun modo i bastoni tra le ruote. Al giorno d’oggi, poi, dovrebbe essere compito dei musicisti produrre un album con una forte personalità, smettendo di far di tutto per piacere alle case discografiche”.
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