
C'erano bei nomi, ma c'erano specialmente le persone che più le erano vicine. Al galà dedicato ad Amy Winehouse, svoltosi a New York, in sala infatti sono stati visti Mitch e Janis, i genitori della cantante, e Reg Traviss, il suo ultimo fidanzato. In quanto ai personaggi celebri, non hanno voluto mancare il veterano cantante Tony Bennett, che con Amy aveva registrato un bel duetto, Sean Lennon, Harry Belafonte, Jennifer Hudson e i produttori Mark Ronson e Salaam Remi. Alla prima edizione degli "Amy Winehouse Foundation Inspiration Awards and Gala", come riporta Press Association, Bennett ha affermato che,
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sebbene la morte dell'artista sia avvenuta a soli 27 anni (Tony invece ne ha 86), lui non considera "tragica" la scomparsa. "Il suo sogno era quello di diventare una cantante bella e famosa, e c'è riuscita", ha detto il crooner italoamericano. A Bennett è peraltro andato il premio alla carriera. Jennifer Hudson ha eseguito tre canzoni ed è stata onorata con una standing ovation. Bennett ha proposto "Maybe this time" e "Watch what happens". Anche Nas ha vinto un premio, che ha accettato attraverso un video diffuso in sala.
Mitch Winehouse presiede la Amy Winehouse Foundation. L'istituzione di un ente dedicato, oltre che al suo ricordo, ai giovani che hanno problemi di dipendenze era stata una delle primissime idee di Mitch, ex tassista, dopo la scomparsa della figlia.
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