Tra le band che The Observer, l’osservatorio di Rockol sugli emergenti, sta tenendo d’occhio, ci sono sicuramente i Pink Holy Days. Il duo elettro rock bresciano nato nel 2008, infatti, promette grandi cose per il 2013, e noi di The Observer non potevamo non iniziare già da ora a puntare i nostri riflettori su di loro. Con l’album “Twenty eight minutes” i Pink Holy Days hanno calcato i palchi d’Italia ed Europa e più recentemente, l’11 gennaio, hanno presentato il nuovo live show all’Eurosonic-Noorderslag, celebre manifestazione musicale indoor olandese. La band, tra le altre cose, ha anche suonato in vari festival, spalla a spalla con gente del calibro di Crookers, Chemical Brothers, Underworld. Ed è proprio durante i live che i Nostri riescono a dare il meglio.
Live show di grande impatto, veri e propri party che da una parte strizzano l’occhio a certe sonorità club rivisitate in chiave più esplicitamente elettronica, e dall’altra travolgono con riff figli del punk rock più grezzo. Esattamente come il nuovo EP “White rabbit”, disponibile in free download dal sito ufficiale della band fino al dieci marzo. “White rabbit” conta cinque pezzi ed è il primo di tre distinti episodi che vedranno il loro 'coniglio' mutare forma; l’anello di congiunzione tra live e studio, tra clubbing e attitudine punk.
Venerdì 15 marzo di Pink Holy Days saranno protagonisti di una grande serata al Vinile45 di Brescia. Il tour continuerà poi al Magnolia di Milano, al Circolo degli Artisti di Roma, all'Urban di Perugia e all’Estragon di Bologna. Noi di The Observer, nel frattempo, continueremo a tenerli d’occhio.