Noel Gallagher: 'Reunion degli Oasis? Nemmeno per sconfiggere la fame nel mondo'
Dietro alla dichiarazione - sicuramente roboante e sopra le righe, forse rasente il cattivo gusto, ma sicuramente in linea con l'atteggiamento che ha reso celebre chi l'ha rilasciata - è inevitabile osservare come le timide aperture nei confronti di una possibile reunion degli Oasis siano, almeno per il momento, state vanificate da Noel Gallagher, che senza mezzi termini ha rigettato l'ipotesi di tornare nella band che fondò col il fratello Liam.
Sentito dall'emittente radiofonica online del New Musical Express, il cantante e chitarrista ora impegnato nella promozione del suo progetto solista High Flying Birds ha commentato in modo decisamente colorito l'ipotesi - avanzata da suo fratello Liam - di una possibile reunion degli Oasis nel 2015 per il ventennale di "(What's the story) Morning glory?": "No, nemmeno se facendolo riuscissi a salvare tutti i bambini del mondo dalla fame. So che è una cosa che si fa, di questi tempi, ma non è la cosa che farò io. So che i gruppi tornano insieme e tutti dicono 'hey, sono ancora più bravi di quanto non lo fossero allora' e 'fanno ancora più successo di prima', ma non mi interessa, perché gli Oasis erano già una delle band più grandi del mondo".
"Tutte le volte che fanno un sondaggio, salta fuori che gli Oasis sono tra le prime cinque band più grandi del mondo", ha proseguito Noel: "Siamo stati la cosa più grossa prodotta dal panorama musicale inglese negli ultimi 35 anni. Perché dovremmo farlo? Per i fan? La verità è che a nessuno nel gruppo frega un cazzo dei fan. Punto".
Il maggiore dei fratelli Gallagher ha poi raccontato un episodio che l'ha visto protagonista con l'asso italiano del Manchester City Mario Balotelli: "Il giorno che l'ho intervistato, l'ho guardato allenarsi e ho pensato che fosse il miglior giocatore del mondo. Poi è saltata fuori quella storia secondo la quale era stato fino alle 5 del mattino in uno strip club, poi è andato direttamente agli allenamenti e poi si è fatto intervistare da me. Sì, è pazzo, ma è un vero duro. E anche un buon amico".