Dopo i pentimenti di
Beyoncè
,
Nelly Furtado
e
Mariah Carey
, ora tocca ad
Usher
prendere pubblicamente le distanze dalla famiglia del dittatore libico Muhammar Gheddafi.
Il musicista si è detto "sinceramente turbato" per essersi esibito, nel capodanno del 2009, ad un concerto organizzato dal figlio del raiss Muatassim sull'isola di St.Bart nelle Antille Francesi, aggiungendo di essere venuto a conoscenza solo ora dei dettagli di quell'evento.
Così come Beyoncè
e
la stessa Nelly Furtado
, Usher ha dichiarato che devolverà tutto il compenso ricevuto in beneficenza, mentre
Mariah Carey ha glissato sulla domanda, aggiungendo però che donerà per una giusta causa i proventi del brano "Save the life", presente nel suo prossimo album
.
L'associazione umanitaria Amnesty International ha comunicato proprio venerdì 4 marzo di aver ricevuto una donazione da parte dello stesso Usher, non rivelando però l'ammontare dell'operazione.
Un'altra pop star statunitense fa quindi marcia indietro, anche se
le critiche piovute addosso agli artisti dallo star system americano non si sono risparmiate
: "Non potevano non sapere".
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale