
Cartellone molto ricco e per intenditori per l’edizione 1998 di “Time Zones”, il festival musicale di Bari che propone un itinerario tra le “musiche possibili”, le innovazioni e le intersezioni delle varie culture musicali. L’edizione di quest’anno, in programma dal 20 al 29 settembre, si articolerà tra Bari e Molfetta, centro costiero a una trentina di chilometri dal capoluogo pugliese. E sarà proprio Molfetta ad ospitare la prima manifestazione: la presentazione in esclusiva mondiale di ''Canto di riconciliazione della terra con l'uomo'' un concerto accompagnato da installazioni video accompagnate dalla musica eseguita dai Popol Vuh, che Florian Fricke, autore delle colonne sonore dei film di Werner Herzog, realizzerà in cinque differenti spazi della città vecchia a ridosso del Duomo. Nel Duomo Vecchio di Molfetta si terrà anche, il 21 settembre, il concerto del gallese John Cale. ''Time Zones'' si sposterà quindi a Bari dove si svolgeranno il concerto (24 settembre) della giovane portoghese Bevinda, considerata dai critici la ''nuova'' interprete del fado, e si realizzeranno tre progetti ideati per questa edizione del festival. Il primo (24 settembre) è dedicato alla musica di Brian Eno, e sarà eseguito da Arturo Stalteri ed il ''Time Zones Ensemble'', il secondo (25 settembre), a cura di Uri Caine, è dedicato alla musica di Gustav Mahler; ed il terzo - pure in programma il giorno 25 - è dedicato alle opere di Benjamin Britten e sarà presentato dal gruppo ''Funmatic'' e dal ''Time Zones Ensemble''. Il programma prosegue con l'esibizione (giorno 27) del francese Alain Stivell che eseguirà con la sua arpa un programma di musiche celtiche; per concludersi, il giorno 29, con un concerto di Lou Reed.