Taglia 42
La biografia
Biografia
"Regolare/ti volevo amare/regolare/mi volevi fare/sesso e amore/ non si incontrano mai.." Alzi la mano chi di voi non ha mai ascoltato almeno una volta questo ritornello alla radio negli scorsi mesi (e se ce nè qualcuno, i casi sono due: o non ascolta la radio oppure - complimenti! - ha passato tutta lestate allestero!)...Scherzi a parte, pochi brani hanno ricevuto un airplay così massiccio come questo brano, perfetto per le radio e perfetto per lestate. "Regolare" ha funzionato come biglietto da visita per un gruppo che si è formato per una serie di coincidenze. Dice Sara, voce di Taglia 42: "Ci siamo conosciuti per strada...nel senso che loro già si conoscevano e cercavano casa come me! Così siamo andati a vivere insieme e lì, tra una spaghettata e laltra, abbiamo messo insieme il gruppo...!" La scena si svolge a Bologna, un anno fa, quando a Saverio, Luca, Renato e Perez - già da tempo nel giro dei musicisti che gravitano negli studi di registrazione cittadini - si aggiunge Sara per dare vita ad un gruppo dal nome "che voleva essere vagamente di moda", Taglia 42. Saverio e Luca, basso e chitarra, dal canto loro, si erano conosciuti negli studi di registrazione bolognesi di Vasco Rossi, dove facevano i turnisti per ogni tipo di musica. E se Luca è laureato in musicologia al DAMS di Bologna, Saverio ha già allattivo una serie di successi come compositore ben prima di Taglia 42, visto che ha scritto brani per gli Stadio ("Stabiliamo un contatto", "Generazione di fenomeni" e la più recente "Dammi cinque minuti") e per Mango ("Dove vai"). Renato, anche lui con diverse ore di musica sulle spalle, si occupa invece delle tastiere e di tutti i campionamenti, mentre alla batteria di Perez, già allopera con Pino Daniele, è affidato il sostegno ritmico. Dal canto suo, Sara, grande fan di Prince, Incognito e Chaka Khan, oltre a esperienze di danza e teatro, ha già lavorato come corista ma considera questo, con il gruppo, il suo primo vero progetto.
I Taglia 42 sono degli appassionati di musica pop intesa in senso lato, dove per pop si intende tutto quello che cè in mezzo tra gli Oasis e Babyface, vale a dire tra il songwriting più incisivo degli ultimi anni e il modo di arrangiare e scrivere che ha influenzato tutta la black music degli anni 90. "La caratteristica principale di Taglia 42", è Saverio che parla, "è quella di avere un voce black, come quella di Sara, su un sottofondo pop. La nostra ambizione è quella di scrivere e di realizzare dei classici del pop, con tante contaminazioni soul & funky. Da questo punto di vista il disco testimonia tutte le nostre influenze, pur rimanendo naturalmente un disco pop. Non ci spaventa comunque tirare fuori le nostre preferenze, che poi riguardano tutti i musicisti capaci di scrivere belle melodie, da Bacharach a Lennon-McCartney, da Babyface agli Oasis". I primi riferimenti musicali, quindi, riguardano artisti stranieri, e sì che lo stesso Saverio di musica per quelli italiani ne ha già scritta: possibile che non ci sia nessuno in grado di appassionarli? "Certo che cè!", dice ancora Saverio. "Sono un grande estimatore di Battisti, di Eugenio Finardi e comunque noi ascoltiamo di tutto anche per quel che riguarda la musica italiana: ad esempio, tra i nomi venuti fuori più di recente ci piacciono molto i Sottotono, che hanno delle basi bellissime e dei passaggi melodici veramente unici".
Se "Regolare" ha convogliato lattenzione delle radio e del pubblico su questo giovane gruppo mettendone in mostra le similitudini con un certo suono R&B già proposto in Italia, lascolto
dellalbum trasporta abbastanza lontani da quei paraggi, mettendo in mostra un sound che varia di canzone in canzone e che, musicalmente, tiene in considerazione diverse sfere dinfluenza. I Taglia 42 prediligono le atmosfere raffinate e ariose, ma anche le ritmiche che incrociano le ultime canzoni degli Everything But The Girl, le ambientazioni suadenti e soft di Babyface e in alcuni casi anche i vecchi giri di basso e le armonizzazioni del Battisti fine anni 70.
Tutto questo per dire che lalbum si dimostra molto vario, un insieme di canzoni che hanno nelle melodie e nella voce di Sara due punti di forza difficilmente discutibili e in testi fortemente personali il proprio tratto comune. "Le nostre canzoni possono nascere in 5 minuti o in 5 mesi", dice Saverio, che è lautore di gran parte del loro materiale. "Si parla delle cose che preferiamo vivere, di quelle che ci capitano nella vita di tutti i giorni. E daltra parte non potremmo scrivere di cose che non sperimentiamo personalmente".
A dare una mano in studio a Taglia 42 è arrivato addirittura il produttore di Elio e le Storie Tese, Otar Bolivecic, e con lui due del celebre gruppo, Faso e Feiez, rispettivamente basso e sax. "Latmosfera di studio era perfetta e si è presto creato un clima di grande collaborazione", racconta Renato. "Siamo venuti a Milano proprio per poter lavorare con loro, e ne è valsa veramente la pena". Lalbum vede anche la partecipazione di Luis Salinas, virtuoso delle sei corde argentino legato alletichetta GRP, del quale si è avvalso in passato più volte George Benson, suo grande ammiratore.
E adesso i Taglia 42 si stanno preparando a presentare il disco come si deve: "Suonare dal vivo presuppone ununione sul palco che dobbiamo conquistare giorno per giorno", spiega Sara, "ma credo che con un po di esperienza ce la faremo. Speriamo di non sconvolgere quanti verranno ad ascoltarci pensando che tutte le nostre canzoni siano come "Regolare", perché non è così, ma comunque siamo pronti a farli appassionare a tutto il nostro repertorio". Aggiunge Saverio: "Siamo molto contenti del disco, siamo sicuri che lasci la voglia di essere riascoltato per intero". E daltra parte basta ascoltare brani funky come "Vibrazioni", lomaggio agli Everything But The Girl di "Tu non ci sei", o la classe tutta black di "Ancora un po" e di "Di più"- tanto per citare dei brani - per capire che le radio e il pubblico torneranno ben presto a parlare di loro.
FORMAZIONE
Sara Occhipinti, 23 anni, voce.
Saverio Grandi, 30 anni, basso e chitarra acustica.
Luca Longhini, 28 anni, chitarra.
Renato Droghetti, 26 anni, tastiere, campionatori e beats.
Stefano Perez Peretto, 27 anni, batteria e percussioni.