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«METALLIC SPHERES - Orb» la recensione di Rockol

Orb - METALLIC SPHERES - la recensione

Recensione del 26 ott 2010

La recensione

Un bel giorno Alex Paterson dei The Orb, storico nome della musica electro/ambient attivo fin dai primi anni Novanta, e il chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour si ritrovano insieme per un progetto di beneficienza. Il loro compito è rielaborare il brano “Chicago” di Graham Nash (Crosby, Stills & Nash). I due scoprono di avere un bellissimo feeling musicale e così capiscono che quell'esperienza può trasformarsi in qualcosa di più di una semplice avventura. Decidono allora di contattare Martin “Youth” Glover (già con Orb, Fireman e Killing Joke) e di lavorare insieme ad un vero e proprio album. Il risultato è “Metallic spheres”, due lunghe suite (“Metallic side” 28 minuti, “Spheres side” 20 minuti) in cui i suoni elettronici dilatati e downtempo creati dagli Orb incontrano la i suoni altrettanto morbidi della chitarra di Gilmour: nella seconda parte è presente anche un breve pezzo della già citata “Chicago” di Nash.

Tracklist

01. Metallic side
02. Spheres side

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