Statuto - UNDICI - la recensione

Undici, come il numero di maglia del loro idolo calcistico di sempre Paolo Pulici, storico attaccante del Torino anni Settanta. Undici, come il giorno di febbraio e l'anno in cui è stato registrato questo disco dal vivo. Undici, come il numeri di musicisti presenti sul palco quella sera, ospiti compresi.
Ecco spiegati i motivi per i quali gli Statuto hanno deciso di intitolare il loro nuovo album live “Undici”, un disco inciso per celebrare il ritorno con un concerto nel capoluogo piemontese dopo 7 anni di autoesilio, deciso a causa di quello che fu – secondo la band - un boicottaggio nei loro confronti da parte dei cosiddetti poteri forti della cultura e della musica torinese.
L'album include ben ventiquattro brani della ska band capitanata da Oscar Giammarinaro, registrati presso l'Hiroshima Mon Amour di Torino in una serata che ha visto salire sul palco ospiti come lo stesso ex calciatore Paolo Pulici (ai cori in “Facci un goal” e “Ancora Toro”), Ron (in una versione ska di “Una città per cantare” e nell'inedito “Troppo lontana”), Johnson dei Righeira (“Sole mare” e nella loro “Vamos A la Playa”) e i Gang dei fratelli Severini (“In fabbrica”).