Maneskin, parla Damiano: "Da solista sono il vero me"
In un’intervista rilasciata a Rolling Stone Giappone, Damiano David ha raccontato con grande sincerità il percorso personale e artistico che lo ha portato al suo debutto solista. "La mia vita è stata incredibilmente frenetica negli ultimi 10 anni, sia a livello personale che artistico. Tutto è successo così in fretta. Sono passato dall'esibirmi agli angoli delle strade a 16 anni alla vittoria dell'Eurovision a 22. È stato un periodo fulmineo e incredibile", ha spiegato il cantante, ricordando gli anni di ascesa vertiginosa con i Måneskin.
Quel ritmo incessante, però, ha finito per lasciargli addosso un senso di vuoto e di rottura: "In quel periodo, sono cresciuto come artista e sono cambiato come persona. Poi, un giorno, qualcosa dentro di me si è spezzato. È stata un'esperienza molto personale, ma quando sei a pezzi dentro, inizi a odiare tutto ciò che fai. In quel momento, ho sentito un forte bisogno di fermare tutto. Volevo capire cosa stesse succedendo dentro di me, anche a costo di rischiare di perdere tutto. Da quel momento in poi, ho capito che avrei dovuto percorrere questa strada da solo".
La decisione di intraprendere un percorso solista nasce proprio da quella necessità di cambiamento radicale: "Ho scelto consapevolmente di uscire dalla mia zona di comfort. Mi sono trasferito in una nuova città, ho lavorato in un ambiente sconosciuto e senza i miei compagni di band. Volevo creare un ambiente leggermente instabile e mettermi alla prova. Guardando indietro, sono contento di aver fatto quella scelta. Mi ha aiutato a chiarire chi volevo essere e a liberarmi dal peso delle aspettative esterne". Il cammino non è stato privo di difficoltà, ma Damiano lo vive come una fase necessaria di crescita: "Sto ancora imparando e ho commesso molti errori. Ma li vedo come parte della crescita. Ho solo 26 anni e continuerò a evolvermi come persona e come artista. Sono sicuro che commetterò degli errori, ma fanno sempre parte del percorso per diventare la versione ideale di me stesso".
Nel suo progetto solista, e in particolare nel brano "Naked", Damiano ha racchiuso questa ricerca di autenticità e vulnerabilità: "Nella mia canzone 'Naked', canto di come solo quando non so chi sono posso scoprire chi sono. Sento che intraprendere questo viaggio da solo mi ha aiutato a trasformare le mie paure in sogni. Mi ha permesso di affrontare me stesso, crescere e superare le difficoltà". Un viaggio interiore che culmina nel suo nuovo album, un’opera che rappresenta un vero manifesto identitario: "Quando ho pubblicato questo album, sono stato orgoglioso di poter dire con orgoglio: 'Questo è il mio io più onesto e autentico'. Questo album è il mio io più autentico, sia come persona che come artista".