Soundgarden - TELEPHANTASM - la recensione

“La pausa di dodici anni è finita. E' ora di ricominciare la scuola. I cavalieri della tavola del suono sono tornati”. Con questo messaggio sul social network Twitter, Chris Cornell ha annunciato lo scorso primo gennaio la reunion dei Soundgarden, storica formazione grunge che decise di cessare ogni attività nel 1998.
Così i ragazzi di Seattle, che oltre a Cornell (voce) includono Kim Thayil (chitarra), Ben Shepherd (basso) e Matt Cameron (batteria, dal 1998 con i Pearl Jam), ritornano in pista e si esibiscono nel mese di aprile nella loro città con lo pseudonimo Nudedragons e da headliner al Festival americano Lollapalooza a Chicago lo scorso 8 agosto.
Ora, in attesa di nuovi concerti e magari un nuovo disco, ecco “Telephantasm”, una raccolta dei loro successi più un inedito: accanto a pietre miliari come “Outshined”, “Rusty cage”, “Black hole sun”, “Spoonman” e “Blow up the outside world” si trova quindi “Black rain”, brano risalente alle sessioni di registrazione del terzo album “Badmotorfinger” del 1991.
La pubblicazione è disponibile anche in edizione limitata con doppio CD con dodici brani (cinque dei quali inediti: versioni live e alt-version) ed il primo DVD dei Soundgarden, con venti video (tra cui spiccano le versioni non censurate di “The day I tried to live” e “Blow up the outside world”) e in Super Collector Edition Deluxe, con due CD, il DVD in edizione limitata, tre album in vinile, un poster e altri gadget.
“Telephantasm” è inoltre contenuto nel videogioco "Guitar Hero: Warriors of rock", dove per il primo milione di copie i dodici brani dell'album sono scaricabili gratuitamente, mentre l'inedito “Black rain” è presente direttamente sul disco.