Rockol30

«LA VITA È ADESSO_IL SOGNO È SEMPRE - Claudio Baglioni» la recensione di Rockol

"La vita è adesso", ma 40 anni dopo: come (ri)suona il disco

La recensione della nuova versione del capolavoro di Claudio Baglioni, reinciso da zero.

Recensione del 18 giu 2025 a cura di Redazione

Voto 7.5/10

La recensione

Un nuovo album o un album nuovo, verrebbe da dire, citando il titolo della canzone, “Un nuovo giorno o un giorno nuovo”, che apriva l’epocale ellepì del 1985. “La vita è adesso, il sogno è sempre”, la nuova versione del disco che quarant’anni fa consacrò Claudio Baglioni come un’icona pop, diventato con 4,5 milioni di copie vendute il disco di maggiore successo di sempre della musica italiana, è l’una e l’altra cosa: un album di quarant’anni che assume i connotati di un album nuovo di zecca.

Quella che Claudio Baglioni ha deciso di pubblicare a distanza di quattro decenni dall’originale è una versione de “La vita è adesso” che contiene le stesse canzoni del 1985 ma «interamente risuonate e cantate in studio, dal vivo, con nuovi arrangiamenti».Il progetto è frutto della sinergia con Sony Music Italy: «Anziché fare la romanella, come si dice a Roma, ovvero dargli una rimasterizzata e via, ho deciso di rifare il disco da zero, reincidendolo e riarrangiandolo. È stato fatto tutto in analogico, come si faceva tanti anni fa, suonando insieme ai musicisti nello stesso studio, contemporaneamente», spiega Baglioni. Ad arricchire la tracklist del disco del 1985, accanto a classici come "L'amico e domani", "Uomini persi", la stessa "La vita è adesso", "Tutto il calcio minuto per minuto" (di cui è stata però tagliata la coda "battistiana", epica e intensa, con quegli archi che strizzavano l'occhio a "Vento nel vento"), "E adesso la pubblicità" e "Notte di note, note di notte", canzoni superlative che anche se rivisitate non perdono la forza e la bellezza di quarant'anni fa, c’è anche un inedito, che poi proprio inedito non è: si tratta de “Il sogno è sempre”, brano che il cantautore di “Questo piccolo grande amore” compose sulla scia de “La vita è adesso” e che inserì nell’album dal vivo “Assolo” del 1986. Baglioni l’ha rispolverato, aggiungendo qualche verso nuovo: ora suona come l’epilogo del concept album che l’artista immaginò come il racconto di un’intera giornata che rappresentasse però tutta la vita, guardando la sua Roma dall’alto dai tavolini del bar - oggi chiuso - Lo Zodiaco: «“Il sogno è sempre” era il sottotitolo nascosto de “La vita è adesso” (il titolo compariva nel retrocopertina del vinile originale, ndr). Quella canzone è rimasta in una sorta di limbo. Ora l’ho recuperata, perché mi sembrava fosse già dentro il tessuto dell’album del 1985».

https://images.rockol.it/BOiHq2fNX3MQpf4opHJaFeIOCao=/700x0/smart/https%3A%2F%2Fstore.sonymusic.it%2Fcdn%2Fshop%2Ffiles%2Fbaglioni2LPoxblood.png%3Fcrop%3Dcenter%26height%3D400%26v%3D1746520700%26width%3D400

Il remake esce in doppio vinile in confezione gatefold e 4 diversi formati, in cd e in digitale in Dolby Atmos (e oltre al progetto discografico esce anche un cofanetto super deluxe ideato e realizzato da Edizioni Curci in edizione limitata di mille copie numerate, che comprende anche il libro d’artista di Emiliano Ponzi, un raffinato «coffee table book» in cui le tavole interpretano e ridisegnano i temi de “La vita è adesso”, trasformando i versi delle canzoni in immagini). «Abbiamo lavorato a questo progetto come si faceva ai tempi della grande epopea discografica. E senza autotune, anche se sarebbe stato utile (ride). Ho aggiornato i suoni di questo disco. All’epoca, quando finii di registrarlo, pensavo fosse orrendo. Il tempo mi ha smentito. Ma questa operazione non è un monumento alla nostalgia: volevamo sottolineare l’attualità dell’album originale», commenta Baglioni. 

https://images.rockol.it/gW0MiZX8_VFwVjHeMOVpujZNPTw=/700x0/smart/https%3A%2F%2Fm.media-amazon.com%2Fimages%2FI%2F61ajUdHZOLL._SL1000_.jpg

Il disco originale del 1985 fu prodotto da Baglioni con arrangiamenti di Celso Valli, registrato tra Manor Studio di Oxford (dove i Queen di Freddie Mercury avevano registrato il loro “A day at the races”, l’album di “Somebody to love”, e Mike Oldfield il suo “Tubular bells”) e la Town House di Londra. Agli Abbey Road Studios furono invece incise le parti della London Symphony Orchestra. Alle sessions originali presero parte musicisti come Stuart Elliott (batterista degli Alan Parsons Project), Mo Foster (bassista già al fianco di Ringo Starr, Phil Collins, Jeff Beck, Eric Clapton, Sting), un ancora sconosciuto Hans Zimmer (che dieci anni più tardi vincerà l’Oscar con le musiche de “Il re leone” ma che in quel periodo faceva il turnista suonando le tastiere in gruppi come gli Ultravox, i Buggles e pure i Krisma di Maurizio Arcieri e Christina Moser). E poi il chitarrista Phil Palmer, il percussionista Frank Ricotti, il batterista Peter Van Hooke. Le nuove versioni delle canzoni sono state prodotte sempre da Claudio Baglioni, ma stavolta gli arrangiamenti portano la firma del suo storico chitarrista Paolo Gianolio

Le lavorazioni hanno tenuto impegnato il cantautore romano dallo scorso ottobre ai Forum Studios, tempio della musica romana (è la sala d’incisione fondata nel 1970 da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Luis Bacalov e Piero Piccioni). La band che lo ha affiancato comprende musicisti che solitamente accompagnano Baglioni dal vivo come il batterista e percussionista Elio Rivagli, il bassista Mario Guarini, il pianista Roberto Pagani, il tastierista Pio Spiriti, i sassofonisti Alessandro Tomei e Franco Marinacci e le coriste Silvia Parile, Serena Bagozzi, Serena Caporale, Antonella Pepe e Rossella Ruini. 
Un’operazione kolossal che rende ancora più epico l’album del 1985.

Tracklist

01. Un nuovo giorno o un giorno nuovo - new version 2025 (05:30)
02. L'amico e domani - new version 2025 (04:17)
03. Uomini persi - new version 2025 (06:34)
05. Tutto il calcio minuto per minuto - new version 2025 (06:49)
06. Andiamo a casa - new version 2025 (05:09)
09. Un treno per dove - new version 2025 (04:46)
11. Il Sogno È Sempre (04:59)

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.