Rockol30

«SLOWLY BUT SHIRLEY - Soul Asylum» la recensione di Rockol

Soul Asylum, la forza della banda

Il nuovo album del gruppo di Dave Pirner, "Slowly But Shirley", è stato prodotto da Steve Jordan

Recensione del 02 ott 2024 a cura di Paolo Panzeri

Voto 7/10

La recensione

Il rock dei Soul Asylum giunge da lontano. La band si è formata nella prima parte degli anni Ottanta ha raggiunto il successo dieci anni più tardi, nella prima parte degli anni Novanta. Altri dieci anni ancora e con l'arrivo del nuovo secolo il gruppo di Dave Pirner (l'unico membro rimasto della band originale) perse la direzione della propria carriera e scivolò nelle retrovie del gradimento. Dal 2006, ogni quattro anni il gruppo di Minneapolis consegna al mercato un album che viene invariabilmente archiviato – nella migliore e più affettuosa delle ipotesi - come 'costituito da buone canzoni con un suono un poco fuori moda'. Spesso in tale giudizio viene inserito anche l'aggettivo 'nostalgico' e non viene proprio utilizzato per elargire un complimento. Io credo invece che vada posto maggiormente l'accento sul fatto che i dischi devono essere composti da belle canzoni, per quanto riguarda il suono fuori moda... beh, Pirner lo scorso aprile ha compiuto 60 anni, vi pare un'età in cui si debba impiegare il proprio tempo ad inseguire sonorità alla moda?

Shirley 'Cha Cha' Muldowney

Il nuovo "Slowly But Shirley" – titolo e copertina dell'album dedicati all'oggi 84enne Shirley Muldowney, prima donna ad entrare nel circuito statunitense dei dragster (quei veicoli utilizzati per le gare di accelerazione) e in gioventù eroina di Pirner – va proprio nella direzione riportata più sopra. Un disco composto di buone canzoni registrate dal vivo in studio, senza effetti speciali, solo una rock band che suona del classico rock. Ed è senza alcun indugio che si imboccano le strade del rock senza guard rail ai lati a proteggere un'eventuale e inopinata uscita di strada con "The Only Thing I'm Missing" e "High Road", la quiete giunge con la ballata da manuale "You Don't Know Me". "Tryin' Man" ha una andatura nervosa e funky, mentre "Freak Accident" è uno dei capitoli più riusciti del disco e ben si lega alla successiva "If You Want Me Back". Non manca di divertire la roccheggiante "Makin' plans". Mentre l'ispida "Sucker maker", dove la chitarra si fa veramente regina, e la conclusiva "High & Dry", altro grande episodio del disco, portano a respirare a pieni polmoni brezze southern.

Dave Pirner e i Soul Asylum

"Slowly But Shirley" è il nuovo album dei Soul Asylum, oggi composti oltre che da Dave Pirner da Michael Bland (batteria), Ryan Smith (chitarra) e Jeremy Tappero (basso). Per Pirner il tempo dei trionfi al Grammy, dei concerti per Bill Clinton, delle frequentazioni hollywoodiane insieme alla ex Winona Ryder sono ormai sbiaditi dall'inesorabile scorrere degli anni. Ma non tutto è perduto, a Dave rimane la capacità e l'entusiasmo per scrivere delle buone canzoni ed in fondo è ciò che importa. Poi, aldilà di ogni considerazione, come recita un adagio appena appena addomesticato: la bellezza sta nelle orecchie di chi ascolta.

Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.