Rockol30

«UN SEGNO DI VITA - Vasco Brondi» la recensione di Rockol

La svolta di Vasco Brondi è convincente e vincente

Un album musicalmente ricco e illuminato che tuttavia non abbandona la profondità

Recensione del 25 mar 2024 a cura di Luca Trambusti

Voto 8.5/10

La recensione

Dopo avere rispolverato solo temporaneamente Le luci della centrale elettrica per un tour nel 2023, Vasco Brondi torna al pubblico con un nuovo disco a suo nome, che conferma il progredire e la maturazione di questo artista.

Se il precedente “Paesaggio dopo la battaglia”, disco con cui Brondi esordiva a suo nome, ci rendeva un artista intimo, introverso e dalla forte vocazione poetica, intenso ed emotivo, questo nuovo “Un segno di vita” ci porta un approccio musicale differente e anche interpretativo delle composizioni racchiuse nel disco.

Il nuovo lavoro viene presentato come “pieno di fuochi che bruciano e illuminano” ed è vero, soprattutto sull’ultima parte della frase perché “Un segno di vita” è un album luminoso, ricco dal punto di vista musicale e di contenuti.

In una estrema sintesi si potrebbe dire che Brondi si è spostato verso il pop, nella sua miglior accezione e soprattutto nella sua miglior forma espressiva e musicale e lontano dalla banalità. Messi da parte certi minimalismi sonori Vasco arricchisce il suo campionario musicale, lo amplia, lo rende più fruibile e colorato o meglio illuminato, tornando alla definizione del disco e anche più solare (almeno sul “percepito”) e positivo.

Le ritmiche si fanno più marcate e le architetture sonore, con la produzione curata dal trio Federico Nardelli, Matteo Cantaluppi e Federico Dragogna, si arricchiscono in una maggior presenza musicale che tuttavia non riesce a scalzare i contenuti di queste canzoni, che si trasformano così in una perfetta fusione musical letteraria, piccole perle che compongono una preziosa collana.

“Un segno di vita”, titolo azzeccato, pur conservando una sua intimità si apre al mondo, Vasco getta lo sguardo oltre la “negatività” del precedente album, in particolar modo quella musicale, per portare una maggior serenità al pubblico, un diverso approccio analitico. In questo viaggio il cantautore arriva addirittura sorprendentemente ad aprire, con molta delicatezza, la porta verso un accenno di strano rap e qualche puntata verso il rock. Ma in sostanza un disco che è una versione moderna “della canzone d’autore”

E poi ci sono i temi importanti che il cantautore mette sul tavolo, ma questa non è certo una novità. Temi come cambiamento climatico e disastri ambientali - ma anche umani - affetti, amicizia, forza, resilienza, immigrazione, paura del futuro unita al rimpianto degli anni ’90 (e soprattutto al panorama musicale di quel decennio). Il tutto in un contesto storico e sociale da cui Vasco non riesce a prescindere. Anche questo aiuta a immergere il disco nella contemporaneità e nella concretezza, in un continuo rimbalzo tra pubblico e privato, perché, continuando l’irrisolto quesito che ci accompagna dagli anni ’70, l’uno s’incastra nell’altro.

Curiosità: il disco è stato registrato con uno studio mobile nel rifugio a 2500 metri d’altitudine dell’amico e scrittore Paolo Cognetti e alcuni brani sono stati composti di fronte all’oceano. In “Fuoco dentro” appare la sempre magistrale interprete Nada, che fornisce un prezioso cameo vocale.

In sostanza in “Un segno di vita” ritroviamo tutto di Vasco Brondi che tuttavia esplora e racconta il mondo con una nuova visione sonora perché le sue parole importanti questa volta le accompagna con una musica più “piena”, meno “cullante” e chiusa, ma non per questo distraente dai concetti. È, come dovrebbe essere nella canzone, un perfetto equilibrio tra due, i più importanti, aspetti della canzone d’autore, cioè testo e musica.

Il risultato è quello di un Brondi maturo, potente, incisivo che dimostra la propria crescita artistica e anche umana aprendosi al mondo con grande serenità.

Tracklist

01. Illumina tutto (03:41)
02. Un segno di vita (03:45)
03. Meccanismi (03:24)
04. Fuoco dentro (con Nada) (03:03)
05. Incendio (03:11)
06. Fuori città (03:47)
07. Vista mare (02:46)
08. Notti luminose (02:54)
09. Va dove ti esplode il cuore (03:39)
10. La stagione buona (03:59)
Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.