Rockol30

«OLTRE LA ZONA SICURA - Alan Sorrenti» la recensione di Rockol

Alan Sorrenti porta il suo passato nel futuro

Il cantautore torna con con un disco dopo diciannove anni. Lo ha prodotto Ceri. È una rivelazione.

Recensione del 19 ott 2022 a cura di Mattia Marzi

Voto 8/10

La recensione

Non c’è quell’atmosfera cringe che di solito caratterizza incontri intergenerazionali di questo tipo. Forse perché in fondo quello tra Alan Sorrenti e Ceri non è un incontro così improbabile. Da un lato un cantautore di culto che è stato indie prima di tutti e che ora lo rivendica. Dall’altro uno dei produttori di riferimento del nuovo cantautorato italiano, quello del circuito itpop, appunto, dietro ai successi dei dischi di Coez, di Franco126 e di Frah Quintale. È stato lo stesso Ceri a raccontare a Rockol che il primo tassello di “Oltre la zona sicura”, il primo album di Alan Sorrenti in diciannove anni, lo piazzò lui quando cinque anni fa chiese alla voce di “Figli delle stelle” il permesso per rimettere mano insieme a Tatum Rush alla hit del 1977. Sorrenti, tra gli artisti più curiosi e appassionati della sua generazione (non puoi non volere bene a un 71enne che dice che “Nei treni la notte” di Frah Quintale è una delle sue canzoni preferite e che l’r&b di Frank Ocean “è cosmico”), non glielo negò. Tre anni più tardi si sarebbero ritrovati a incidere un disco insieme, come artista e come direttore artistico.

Ché definire Ceri come semplice produttore di “Oltre la zona sicura” sarebbe pure riduttivo, per come il 32enne musicista trentino si è speso per il progetto, tirando dentro anche amici come lo stesso Tatum Rush, Ramiro Levy dei Selton e Colombre (la sua “Blatte” è un’altra delle canzoni preferite di Sorrenti), costruendo intorno alle canzoni di “Oltre la zona sicura” un immaginario interessante, colorandole con quel suo tocco in bilico tra cantautorato e dance floor.

È un disco giovane ma non giovanilista, quello che tira fuori Alan Sorrenti dall’autocelebrazione di questi anni, tra cofanetti e ristampe dei dischi del glorioso passato. C’è entusiasmo, voglia di sporcarsi le mani e di mettersi in gioco, ma c’è soprattutto una dignità, nella scelta dei suoni, dei testi, dell’interpretazione, che preserva Sorrenti dal rischio di scivolare nel goffo, nel grottesco, nella parodia di sé stesso: in fondo è tutta questione di autenticità. La percepisci ascoltando i pezzi del disco, da “Oggi” a “Gli altri siamo noi”, passando per “Pura vida”, “Naufraghi in fiamme”, “Luce magica” e “Inversione di tendenza”, un mix di funk, dance e pop che non insegue le mode e le tendenze del momento, ma che porta il passato nel futuro.

Non cercate le nuove “Figli delle stelle” o “Tu sei l’unica donna per me”, tra le nove canzoni di “Oltre la zona sicura”: non le troverete. La vita è adesso, la vita è qui, canta Alan Sorrenti con convinzione nel ritornello di “Giovani per sempre”. Ed è tutta da ballare.

Tracklist

01. Giovani per sempre (03:47)
02. Oggi (03:24)
03. Pura vida (03:51)
04. Oltre la zona sicura (03:48)
05. Naufraghi in fiamme (03:57)
06. Luce magica (03:26)
07. Greta (02:57)
08. Inversione di tendenza (02:48)
09. Gli altri siamo noi (04:24)
Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.