
“Io ho un rapporto complesso con i video”, racconta Caparezza, “perché soffro quando li realizzo”.
Il rapper pugliese è in gara al Premio Videoclip Italiano nella sezione “Uomini”, con Eroe (Storia di Luigi Delle Bicocche)” e vedendolo è facile capire cosa intende: lo si vede con un cappio al collo a trainare di tutto un po'. “A parte trascinare la roba, cosa che ho preso molto sul serio, si è aggiunto un vento troppo forte per la mia magliettina”, ricorda. “Il video è stato girato a Piscinas, in Sardegna, e il cielo nuvoloso è stato una piacevole coincidenza, così come quel vento. Ma faceva un freddo pazzesco...”
“E stato un parto difficile”, continua. “Volevo evitare il più possibile la retorica, che per me è la nemica della comunicazione, anche perché la canzone in sé era già difficile, e non ironica come di solito cerco di essere. Girare un video che spiattellasse la vita degli operai sarebbe stato troppo... Così con Riccardo abbiamo deciso di usare una metafora”. Riccardo è Struchil, già regista di “Fuori dal Tunnel”: “Il cappio è la vita ti stringe al collo, la vita che ti non ti libera mai, il personaggio si libera solo alla fine.... Tra l'altro, qualche tempo dopo, durante la manifestazione di protesta per l'Alitalia, ho visto molta gente con i cappi: non so se sia una citazione o empatia, una metafora che comune che funziona...”
Il video è pieno di citazioni di supereroi, riprodotti con costumi di cartone: “Non amo sollecitare le emozioni, in tutto quello che faccio: sono troppo soggettive; ciò che emoziona me può non emozionare te”, spiega Capa. “Così ho cercato di stemperare questa idea del supereoe attraverso i costumi di cartone. Come a dire: guardate gli eroi non sono più questi ma i lavoratori del giorno d'oggi che tirano a campare”.
Per votare: premiovideoclip.it.msn.com
Tra i candidati al Premio Videoclip Italiano sono già stati intervistati:
Cesare Cremonini
Elio E Le Storie Tese
Linea 77
Le luci della centrale elettrica
L'aura
Ministri
Il rapper pugliese è in gara al Premio Videoclip Italiano nella sezione “Uomini”, con Eroe (Storia di Luigi Delle Bicocche)” e vedendolo è facile capire cosa intende: lo si vede con un cappio al collo a trainare di tutto un po'. “A parte trascinare la roba, cosa che ho preso molto sul serio, si è aggiunto un vento troppo forte per la mia magliettina”, ricorda. “Il video è stato girato a Piscinas, in Sardegna, e il cielo nuvoloso è stato una piacevole coincidenza, così come quel vento. Ma faceva un freddo pazzesco...”
“E stato un parto difficile”, continua. “Volevo evitare il più possibile la retorica, che per me è la nemica della comunicazione, anche perché la canzone in sé era già difficile, e non ironica come di solito cerco di essere. Girare un video che spiattellasse la vita degli operai sarebbe stato troppo... Così con Riccardo abbiamo deciso di usare una metafora”. Riccardo è Struchil, già regista di “Fuori dal Tunnel”: “Il cappio è la vita ti stringe al collo, la vita che ti non ti libera mai, il personaggio si libera solo alla fine.... Tra l'altro, qualche tempo dopo, durante la manifestazione di protesta per l'Alitalia, ho visto molta gente con i cappi: non so se sia una citazione o empatia, una metafora che comune che funziona...”
Il video è pieno di citazioni di supereroi, riprodotti con costumi di cartone: “Non amo sollecitare le emozioni, in tutto quello che faccio: sono troppo soggettive; ciò che emoziona me può non emozionare te”, spiega Capa. “Così ho cercato di stemperare questa idea del supereoe attraverso i costumi di cartone. Come a dire: guardate gli eroi non sono più questi ma i lavoratori del giorno d'oggi che tirano a campare”.
Per votare: premiovideoclip.it.msn.com
Tra i candidati al Premio Videoclip Italiano sono già stati intervistati:
Cesare Cremonini
Elio E Le Storie Tese
Linea 77
Le luci della centrale elettrica
L'aura
Ministri
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