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Sugar, reunion per la storica band alt-rock di Bob Mould

Il trio si è riunito per registrare un brano inedito e annuncia una serie di concerti nel 2026
Sugar, reunion per la storica band alt-rock di Bob Mould

Gli Sugar, storico trio alt-rock degli anni '90 guidato da Bob Mould (ex Hüsker Dü), torneranno a suonare insieme. In un’intervista esclusiva concessa a Rolling Stone USA, Mould ha confermato la reunion con David Barbe e Malcolm Travis, anticipando l’uscita di un nuovo brano e un breve tour di concerti per il 2026.
“L’anno scorso, mentre lavoravo al mio nuovo album Here We Go Crazy, ho iniziato a percepire un rinnovato interesse per gli Sugar,” ha raccontato Mould. “I fan sono sempre stati presenti, ma anche le persone dell’industria musicale, da BMG ad alcuni promoter, hanno iniziato a parlarne.”
Il gruppo si è ritrovato nello studio di Barbe ad Athens, in Georgia, per provare alcuni brani del repertorio. “Questa seconda volta è andata molto meglio per tutti e tre, sia personalmente che come ex band,” spiega Mould. “Da lì abbiamo cominciato a valutare l’idea di tornare a fare qualcosa insieme”, facendo riferimento ad una reunion mancata di una decina di anni fa

Durante quelle sessioni, gli Sugar hanno registrato un nuovo brano, “House of Dead Memories”, scritto da Mould tempo fa  ma mai pubblicato. “È una canzone su una relazione finita, nulla di nuovo per me,” scherza il musicista. “Ma il riff è tipicamente Sugar, e suonare di nuovo insieme in studio dopo tanto tempo è stato divertente. Quella che si sente è la prima take che abbiamo registrato.”

Secondo quanrto racconta Mould, la band terrà alcuni concerti nel 2026, ma il futuro dipenderà dalla risposta del pubblico. “Non voglio spingermi troppo oltre,” dice Mould. “Le reazioni delle persone guideranno le prossime mosse, che si tratti di nuove canzoni o di altri show. Tutti e tre siamo pronti a fare quello che ci sembrerà giusto. Voglio solo capire se la gente è ancora interessata.”

Nella seconda metà degli anni ’80 gli Hüsker Dü, leggendario power-trio del rock americano, si sciolse per i contrasti interni tra Mould e Grant Hart, poi scomparso nel 2017.  Dopo un paio di album solista con alterne fortune, Mould fondò gli Sugar, un altro trio che pubblicarono tre album in quattro anni — tra cui "Copper Blu"e (1992), considerato un classico dell’alternative rock. La band ebbe un buon successo, anche in Europa, prima di separarsi nel 1995.

Qualche mese fa abbiamo intervistato Bob Mould, chiedendogli di raccontarci la sua carriera e indicare le canzoni fondamentali della sua storia, e tra queste aveva parlato di “If I can’t change your mind”, il brano più famoso degli Sugar.
Bob Mould tornerà in Italia dopo molti anni, per due concerti a novembre, l'11 e il 12 Roma e a Milano.

“Credo che il formato degli Sugar e degli Hüsker Dü fosse familiare al mio pubblico, che ci fosse anche una distanza giusta: chitarra, basso, batteria, canzoni forti e melodiche, più brevi.
Questa canzone il quarto singolo dell’album e fu importante per me soprattutto per il video, che raccontava l’amore anche attraverso coppie dello stesso sesso: erano gli anni ’90 ed era un messaggio politico. Gli Sugar erano già abbastanza popolari, ma credo che con il video MTV abbia risposto molto bene e poi le radio commerciali hanno seguito l’esempio e hanno iniziato a suonare la canzone, e quindi gli Sugar sono diventato molto popolari anche negli Stati Uniti. Fu una bella combinazione: una canzone molto orecchiabile, una chitarra a 12 corde e un video politico ma morbido, ed MTV.”

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