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Quando i Police andarono sulla Luna

Nel 1979 la band inglese conquistò la prima posizione della classifica con “Walking on the Moon”
Quando i Police andarono sulla Luna

Nella seconda parte degli anni Settanta esplose l'era punk con il suo spirito 'fai da te'. Molti gruppi o artisti non avevano una padronanza degli strumenti tali da essere definiti dei virtuosi, ma in quel periodo tutto pareva possibile.

Una di queste band però era formata musicisti piuttosto capaci. Si chiamavano Police: Sting (basso e voce), Andy Summers (chitarra) e Stewart Copeland (batteria). Nel 1979, il gruppo era già affermato, il primo album, “Outlandos d'amour”, pubblicato l'anno precedente aveva avuto un discreto successo, ma, come ebbe modo di dichiarare Sting fu il loro secondo disco, “Regatta De Blanc” (leggi qui la recensione), quello “in cui tutto ha funzionato".

Il disco raggiunse la vetta delle classifiche britanniche avendo dalla sua due singoli di grande forza: “Message in a Bottle” (leggi qui la storia) e “Walking on the Moon”. Al pubblico americano le due canzoni non fecero lo stesso effetto “Message in a Bottle” si fermò alla 74esima posizione, mentre “Walking on the Moon” addirittura non entrò neppure in classifica. Negli Stati Uniti il successo giunse con il terzo album, “Zenyatta mondatta”, nel 1980.

La base di “Walking on the Moon” nacque dopo una lunga bevuta a Monaco di Baviera, in Germania, come ricordato da Sting in 'L'Historia Bandido', libro sulla band pubblicato nel 1981: "Ero ubriaco in una stanza d'albergo a Monaco, accasciato sul letto con il vortice del baratro quando mi venne in mente questo riff. Mi alzai e iniziai a camminare per la stanza, cantando 'Walking round the room, ya, ya, walking round the room'. Questo fu tutto. Nella fresca luce del mattino mi sono ricordato di cosa era successo e scrissi il riff. Ma "Walking Round the Room" era un titolo stupido, quindi ho pensato a qualcosa di ancora più stupido: "Walking on the Moon"".

La canzone è ambientata nello spazio, ma è un'allegoria di come si sentiva Sting quando era in viaggio, confinato in stanze d'albergo e palchi mentre il mondo continuava a girare. Il video della canzone venne girato al Kennedy Space Center in Florida il 23 ottobre 1979. Stewart Copeland colse l'occasione per suonare la batteria su un razzo Saturn V che fungeva da sfondo. La regia fu affidata a Derek Burbidge, che realizzò tutti i loro primi video.

In una intervista con Songfacts Copeland aggiunse ulteriori particolari su "Walking on the Moon": "Ogni ripetizione non è una ripetizione della nota immediatamente precedente, ma una ripetizione della nota precedente ancora, il che conferisce questo interessante effetto ritmico ondeggiante. Io lo facevo alla batteria e Andy lo faceva alla chitarra. Anni dopo, lo facevano tutti: guarda gli U2, parte del loro sound è proprio quell'effetto delay."

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