Alla genesi dei Paramore:Hayley Williams e il primo brano scritto

Quando nel 2002 una tredicenne Hayley Williams lasciò la sua città natale, Meridian (Mississippi), per trasferirsi a Franklin, Tennessee, non poteva immaginare che quel cambio di scenario avrebbe dato vita a una delle band più iconiche della scena pop-punk e alternative rock degli anni Duemila. Lì Hayley conobbe i fratelli Josh e Zac Farro, iniziò a scrivere musica e poco dopo nacquero i Paramore, destinati a scalare le classifiche internazionali con dischi che hanno segnato una generazione. Ma prima dei tour mondiali e dei successi, c’è stato un momento preciso che ha segnato l’inizio di tutto: la prima canzone scritta da Hayley Williams.
In una nuova intervista della serie “Music History” rilasciata a “Vulture”, la ora 36enne musicista ha condiviso alcuni dei suoi ricordi musicali formativi, rivelando quale è stata la prima canzone che ha mai scritto con i Paramore e quale è stato il primo brano che l’ha fatta piangere da adolescente. Ricordando alcuni dei suoi ricordi musicali più importanti, Williams ha fatto sapere che la prima canzone scritta insieme al chitarrista dei Paramore, Josh Farro, e agli altri membri della band è stata “Conspiracy”, che sarebbe poi diventata l’ottava traccia del disco d’esordio pubblicato dalla band di Franklin nel 2005 per l’etichetta Fueled By Ramen, intitolato “All we know is falling”. Hayley ha raccontato:
“La prima canzone che ho scritto da sola si chiamava ‘At night’. Sono sicura che fosse la cosa più drammatica che possiate immaginare. Ma la prima canzone che ho scritto con i ragazzi dei Paramore è stata ‘Conspiracy’. Sono andata a provare con loro e non sapevamo che alla fine della giornata avremmo avuto una canzone.
Avevo con me una poesia scritta su un foglio di carta, loro avevano la musica, ed era pazzesco. Suonava come ‘Standing on the edge of summer’ o ‘Understanding in a car crash’ dei Thursday. Io ero tipo: questo è il paradiso. E quel giorno ci siamo ritrovati con la nostra prima canzone”.
Ammettendo di essere stata un’adolescente “emo”, nella stessa intervista Hayley Williams ha rivelato anche quale è stata la prima canzone che l’ha fatta piangere e ha narrato:
“Ho un ricordo nitido di me che fisso fuori dal finestrino dell’auto di mia madre mentre risuonava ‘Closing time’ dei Semisonic. Mi colpì davvero profondamente. Ancora oggi potrebbe succedere. Era la fine della giornata scolastica, ricordo ancora la strada di Meridian su cui ci trovavamo tornando da scuola e io che pensavo: non voglio che mia madre mi veda piangere. E credo che non fosse neanche solo per ‘Closing time’. Stavo cercando di fare la dura. Ma quella canzone... ti colpisce e basta”.
Di recente, oltre a pubblicare a sorpresa una sua raccolta di 17 canzoni, Hayley Williams ha unito nuovamente le forze con David Byrne collaborando su brani originali destinati al nuovo film d’animazione di Netflix: la prima trasposizione del libro per bambini "Gli Sporcelli" ("The Twits"), pubblicato da Roald Dahl nel 1980.