I Kiss premiati da Trump: "Incarniamo il sogno americano"

Nella giornata di ieri, 13 agosto, Donald Trump ha annunciato le personalità statunitensi insignite dei Kennedy Center Honors 2025, che lo stesso Presidente statunitense ha ribattezzato "i grandi candidati per i Trump/Kennedy Center Awards". I premi, ideati dal produttore cinematografico George Stevens Jr, vengono conferiti annualmente dal 1978 a coloro che si sono distinti per il loro contributo all'arte e alla cultura americana nel corso della carriera.

Quest'anno, l'elenco degli onorati comprende i Kiss, il cantante country George Strait, Sylvester Stallone, l’attore di Broadway Michael Crawford e l’icona della disco Gloria Gaynor. La cerimonia dei Kennedy Center Honors 2025 si terrà a dicembre e sarà trasmessa sulla CBS. Trump ha detto di essere stato invitato a condurre l’evento, apparentemente su richiesta del consiglio di amministrazione del Kennedy Center.

Come ricordato dai media statunitensi, durante il suo primo mandato, l'inquilino della Casa Bianca sembrava non prestare alcuna attenzione ai premi; tuttavia, nei primi sei mesi del secondo mandato ha mostrato interesse nel modellare la principale istituzione culturale americana a sua immagine. Poche settimane dopo l’insediamento, ha licenziato decine di membri del consiglio e si è nominato presidente, decretando inoltre che il Center dovesse proporre programmazioni “non woke”. L’edificio stesso è stato sottoposto a lavori di ristrutturazione mirati a restituirgli “prestigio e grandezza”. Questa volta, con i Kennedy Center Honors, Trump aveva già espresso il desiderio di riconoscere candidati “leggermente più conservatori”, aggiungendo che "ci sono persone che non verrebbero prese in considerazione ma che sono molto più grandi star rispetto a quelle che in passato venivano onorate".

A proposito della scelta di onorare la band di "I was made for lovin' you", Trump ha fatto sapere in conferenza stampa: "Onoreremo una delle più grandi rock band di tutti i tempi, i Kiss. La band si è formata nel 1973 a New York City grazie ai membri fondatori – persone incredibili, tra l’altro – Paul Stanley, Gene Simmons, Ace Frehley e Peter Criss". Il Presidente, promettendo che la band "farà qualcosa di molto speciale" per questo premio, ha proseguito: "I Kiss sono diventati un fenomeno globale. Hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo e prodotto 30 album d’oro, e molte altre cose. Hanno prodotto, hanno guadagnato una fortuna. E sono persone straordinarie, lo meritano, lavorano sodo e continuano a farlo, ed è un onore presentare i Kiss".

Dopo essere stati inseriti da Donald Trump nella lista dei Kennedy Center Honors 2025, i membri originali dei Kiss hanno dichiarato al sito di gossip e intrattenimento a stelle e strisce TMZ di sentirsi “profondamente onorati” di questo prestigioso riconoscimento. Gene Simmons ha dichiarato:

"I Kiss sono l’incarnazione del sogno americano. Siamo profondamente onorati di ricevere il Kennedy Center Honor".

Dal canto suo Paul Stanley ha affermato:

"Fin dai nostri primi giorni, i Kiss hanno incarnato l’ideale americano secondo cui tutto è possibile e il duro lavoro ripaga. Il prestigio dei Kennedy Center Honors non può essere sopravvalutato e accetto questo riconoscimento a nome della lunga eredità dei Kiss e di tutti i membri della band che hanno contribuito a creare la nostra band iconica".

Mentre Ace Frehley ha poi definito il premio "un sogno che si avvera e che non avrei mai pensato potesse realizzarsi", Peter Criss ha aggiunto: "Mi sento così fortunato. Questo è il più grande onore della nostra carriera".

A dicembre 2023, in un doppio appuntamento al Madison Square Garden di New York, i Kiss hanno concluso il loro tour d'addio. Due anni dopo la tournée finale, la storica band ha annunciato l'evento battezzato "Kiss Army Storms Vegas", "un'esibizione dal vivo 'unmasked' dei Kiss" nell'ambito del raduno di fan che si terrà dal 14 al 16 novembre prossimi presso il Virgin Hotels di Las Vegas. Tuttavia, il gruppo ha già fatto sapere più volte di voler continueranno ad esibirsi sotto forma di ologrammi. Secondo un video pubblicato lo scorso anno, ci vorranno almeno altri tre anni per vedere in azione sul palco gli avatar della band.