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Da Bon Iver a Chiello: la settimana discografica degli outsider

Escono anche i nuovi album di Boosta e di Anastasio. I nostri consigli.
Da Bon Iver a Chiello: la settimana discografica degli outsider
Credits: Erinn Springer

Da Bon Iver a Chiello: il New Music Friday di questa settimana sarà quello degli outsider. Artisti che sono - o che giocano a essere - fuori dagli schemi, a partire dallo stesso Justin Vernon, una carriera intera passata ad autosabotarsi, spiazzando continuamente il pubblico: il suo "Sable, fable" è uno degli album più attesi della stagione, a sei anni dal precedente "I, I". Tra le uscite più attese, anche i nuovi dischi di Boosta e dell'ex vincitore di X Factor Anastasio.

Bon Iver - "Sable, fable"

"Sable, fable" arriva a un anno dall'ep "Sable" e completa il progetto cominciato con quell'uscita discografica da Bon Iver. L'ep conteneva quattro pezzi: "...", "Things behind thing behind things", "Speyside" e "Awards season". A questi si aggiungono ora altri nove brani: "Short story", "Everything is peaceful love", "Walk home", "Day one" con Dijon e Flock of Dimes, "From", "I'll be there", "If only I could wait" con Danielle Haim (che potete ascoltare proprio qui sopra), "There's a rhythmn" e "Au revoir". L'album è stato annunciato come "il prossimo capitolo dei Bon Iver: l'epilogo". Sarà la chiusura di un cerchio?

Chiello - "Scarabocchi"

Dopo "Oceano paradiso" e "Mela marcia" Chiello è pronto a tornare con un nuovo album, per confermare ancora una volta di essere uno dei talenti più cristallini della nuova scena cantautorale italiana. In “Mela marcia”, uscito due anni fa, c’erano riferimenti ai Verdena e nelle interviste di quel periodo citava tra i suoi ascolti preferiti gli Underground Youth, band indie-alternative di Manchester. Ora l'ex membro degli FSK Satellite, trapper mutatosi in wannabe rockstar, torna a guardare a un certo rock italiano dei primi Anni Duemila: "Una cosa positiva di quest’ultimo periodo è che ho creato un team di lavoro. Prima facevo tutto da solo. Ne fanno parte Mr. Monkey (Matteo Novi, che ha prodotto il pezzo, ndr), Domentico Venturo, Fausto Cigarini, Tommaso Ottomano (già al fianco di Lucio Corsi, ndr). Sto facendo musica in modo diverso rispetto a prima. In cosa? Nell’approccio - aveva anticipato a Rockol all'inizio dell'anno - adesso mi confronto maggiormente, in fase di scrittura. Ne avevo bisogno: ho capito che condividere la propria passione e le proprie visioni con gli altri è importante. Prima, invece, ero più geloso delle mie parole".

Boosta - “Soloist”

Un pianoforte a coda e una postazione elettronica. Questi i riferimenti strumentali di cui Boosta si serve per esprimere nel nuovo album, e sul palco, le diverse tonalità di colore e le sfumature timbriche che caratterizzano la sua nuova musica. Terminato a fine marzo il tour 2025 dei Subsonica, Boosta si presenta nuovamente al pubblico in una chiave più intima e personale, aggiungendo un nuovo capitolo al suo percorso artistico e riaffermando il suo ruolo di narratore sonoro. La sua carriera solista - parallela al percorso con i Subsonica - lo ha portato a sviluppare un’identità musicale, in bilico tra il lirismo del pianoforte e le infinite possibilità offerte dalla tecnologia. Proseguendo un percorso iniziato con “Facile” (2020) e le “Post Piano Session” (2022), con Soloist, Davide “Boosta” Dileo torna a esplorare e celebrare il pianoforte come protagonista assoluto, declinandolo in tre distinti "abiti" sonori che raccontano altrettanti mondi emotivi e stilistici.

Anastasio – “Le macchine non possono pregare”

Dopo il ritorno con il singolo “Una cosa semplice”, Anastasio è pronto a pubblicare il nuovo album “Le macchine non possono pregare”, il primo su etichetta Woodworm. “Non sarà però solo un disco, ma farà parte di un progetto più ampio che comprenderà anche un fumetto o, come ha raccontato Anastasio stesso annunciandolo sui social, “una graphic novel pubblicata da Edizioni BD”. Tre anni sono stati il tempo necessario per questo 27enne, che gioca sia nel campionato del rap italiano che in quello dei cantautori, per vivere, scrivere, viaggiare, prendere la Laurea, fare cose da raccontare nella sua musica. Anastasio non è tornato, non era scomparso, non aveva messo in pausa la sua carriera, ma semplicemente ha vissuto.

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