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I ritorni, gli addii e i cambi di formazione visti nel 2024

Anche quest’anno ci sono sorprese nel “mercato musicale” tra cambi di maglia, reunion e live finali
I ritorni, gli addii e i cambi di formazione visti nel 2024

La storia della musica moderna è percorsa da artisti che dolorosamente e più o meno bruscamente chiudono la propria carriera, così come ci sono cambi nelle formazioni delle band (a volte positivi a volte meno) e non mancano nemmeno i più o meno piacevoli e azzeccati ritorni sulle scene.

Anche nel 2024 non è mancato nessuno di questi episodi e nel ricordarne qualcuno partiamo proprio dalle reunion, una delle quali ha fatto notevolmente rumore, con tanta letteratura, ipotesi e strategie di comunicazione.

Reunion

Ovviamente la notizia bomba del 2024 è stata quella della reunion dei fratelli (coltelli) Gallagher che nel 2025 ripartono in tour sotto lo storico marchio degli Oasis. A fine agosto arriva la notizia che la band simbolo del brit rock sarebbe tornata in scena nel 2025. “Le armi hanno taciuto - hanno scritto Liam e Noel dando sostanza ad un evento di cui si favoleggiava da tempo - I pianeti si sono allineati. La grande attesa è finita. Venite a vederci. Non verrà trasmesso in tv"
I primi annunci davano una manciata di date (14) in Gran Bretagna ed Irlanda tra luglio e agosto 2025. Successivamente il calendario si è allungato e così nel tempo si sono aggiunti live in Europa e nelle Americhe, dal Canada al Messico, e poi in Australia e nuovamente in Sud America per un totale di 38 date (tutte già sold out) tra luglio e fine novembre 2025.
Se sono sicuri gli appuntamenti live, niente si sa invece di un eventuale disco anche se ogni tanto Liam lancia segnali sui social in tal senso.

Meno rumoroso (e per di più “completo”) è stato il ritorno dei Linkin Park. Il 5 settembre 2024 (pochi giorni dopo gli Oasis) la band americana nata nel 1996 annuncia, con uno speciale live stream, il ritorno sulle scene con un nuovo singolo, un nuovo disco e un nuovo tour e soprattutto … una nuova cantante. La band si era infatti fermata dopo il drammatico suicidio del frontman Chester Bennington avvenuto a luglio 2017. A prendere il posto (senza cercare di sostituirlo) dello scomparso cantante la band ha chiamato Emily Armstrong (già con i Dead Sara).
A novembre pubblicano “From Zero” (ottavo album della band) a cui non partecipa Rob Bourdon, storico batterista della formazione, sostituito da Collin Brittain. Il disco arriva mentre la band era in tour con la nuova vocalist, senza il chitarrista sul palco.
I “nuovi” Linkin Park saranno live in Italia all’
Ippodromo Snai La Maura martedì 24 giugno come headliner della rassegna IDAYS MILANO 2025.

Da segnalare anche due ritorni nostrani. Il 2024 ha visto nuovamente insieme live e su disco due colonne del rap nazionale: i Club Dogo e CoSang.

Gli addii

Se il 2024 è stato allietato da questi due ritorni, brutte notizie sono arrivate dal fronte degli addii, con band che hanno (o hanno dovuto) abbandonare le scene o hanno annunciato il tour d’addio.

La peggiore delle notizie è arrivata dagli Aerosmith che dovevano essere impegnati nel loro tour d’addio. Ma la cattiva sorte ci ha messo del suo ed ha fatto precipitare le cose. A settembre 2023 la band di Steven Tyler e Joe Perry inizia il “Peace Out The Farewell Tour”, l’ultimo della loro carriera che avrebbe dovuto terminare a gennaio 2024.
Ma il 9 settembre 2023 dopo la terza data il tour viene però interrotto e rinviato per una grave lesione alle corde vocali di
Steven Tyler, incidente dal quale però il cantante non si riprenderà più, costringendo la band a mettere in anticipo la parola “fine” con un annuncio arrivato ad agosto 2024. "Abbiamo dovuto prendere una decisione straziante e difficile, ma necessaria. Ci ritiriamo dai tour. È stato un onore per le nostre vite vedere la nostra musica diventare parte della vostra. In ogni club, in ogni grande tour e in momenti grandiosi e privati ci avete dato un posto nella colonna sonora delle vostre vite", si legge nel comunicato stampa del gruppo.

Ben diversa è la storia dei Jane's Addiction, che con il loro tour, in cui dopo 14 anni la formazione originaria della band si era riunita, avrebbe potuto andare nel primo “capitolo” di questo pezzo per celebrarne il ritorno (che è passato anche con un live in Italia al “Prima Estate Festival” il 14 giugno scorso). Anche qui però le cose sono precipitate. Il 13 settembre, probabilmente al termine di tensioni interne che duravano da tempo, sul palco del concerto di Boston va in scena una vera rissa, con il cantante Perry Farrell che colpisce con un pugno in faccia il chitarrista Dave Navarro ponendo fine al set e al tour.
Passa qualche giorno e dopo varie versioni e scuse ai compagni da parte di Farrell la band, in contemporanea all’uscita di un nuovo singolo, bye bye, annuncia la fine delle attività. 

Nel corso dell’anno arriva anche l’annuncio di un futuro addio, programmato e basato sul numero di dischi. A darsi una “scadenza” sono i Coldplay. La band di Chris Martin si ritirerà dalle scene dopo il dodicesimo album. La comunicazione è arrivata pochi giorni prima dell’uscita di "Moon Music", il decimo disco della band inglese. Così ora rimangono ancora due album da pubblicare.

Brutte notizie anche per i fan dei Rage Against The Machine, il batterista Brad Wilk ha fatto iniziare male per loro il 2024 annunciando che i tour della band sono finiti. "Non voglio prendere in giro ulteriormente le persone o me stesso", ha scritto. "Voglio farvi sapere che i RATM (Tim, Zack, Tom e io) non andranno più in tour o a suonare dal vivo. Mi dispiace per quelli di voi che hanno aspettato che questo accadesse. Vorrei davvero che fosse così...".

Dopo tanti anni di attriti addio anche per Hall and Oates. Una “ruvida discussione” sul tentativo di John Oates di vendere la sua quota del catalogo di canzoni del duo è degenerata in una vera e propria rottura nell'aprile del 2024.

Ultimo in ordine temporale è il "nonno del suono del New Jersey", Southside Johnny (grande amico di Bruce Springsteen) che ha annunciato il suo ritiro immediato dalle scene nel dicembre 2024, a causa di non meglio specificati problemi di salute. In quello che si è rivelato essere il suo ultimo concerto, il 14 dicembre ad Alexandria, in Virginia, Johnny ha lasciato lo show dopo poche canzoni.

Dopo un tour, partito a maggio con una doppia data a Milano, hanno salutato i Nofx, storica band punk nata nel 1983. Il 6 ottobre 2024 sono saliti sul palco per l’ultima volta. Il tour finale è stato all’insegna del numero “40”, tanti quanti sono stati i loro anni di attività: concerti in 40 città, con una scaletta di 40 canzoni a serata, tra album completi e rarità, senza ripetere mai la stessa setlist, garantendo così l’unicità di ogni serata, dove erano sempre accompagnati da una lista di ospiti. 

I Sepultura già a dicembre 2023 avevano annunciato il loro tour d’addio che celebrerà anche il quarantennale della band. Il tour, denominato “Celebrating Life Through Death“, è partito a marzo 2024 in Brasile e vedrà la metal band impegnata per 18 mesi negli ultimi concerti.

Jeff Lynne della Electric Light Orchestra ha dato il via al tour d'addio “Over and Out” nell'agosto 2024; il gruppo concluderà l'ultima delle 31 date nordamericane a Phoenix il 29 ottobre 2025.

Nel corso del 2024 hanno annunciato il loro “pensionamento” anche gli storici Uriah Heep e Cyndi Lauper.

Ma gli addii non mancano nemmeno in casa nostra.

Inizia a salutare le scene Claudio Baglioni che però si prende 1000 giorni di tempo dalla data dell’annuncio arrivato a gennaio 2024. “Così vai via / Non scherzare, no / Domani via /Per favore no /Devo convincermi però/ Che non è nulla” parafrasando lo stesso Baglioni di “Amore bello”.

Un altro gigante del pop italiano abbandona dopo 50 anni di attività: Umberto Tozzi. L’autore della hit mondiale “Gloria” lo fa con una serie di concerti in diversi continenti e anche altri con accompagnamento orchestrale. Di sicuro le sue canzoni più famose sopravviveranno alla sua assenza dal palco.

Anche per Henry Rollins dovremo affidarci al “catalogo” perché a ottobre scorso in occasione dell’uscita del suo nuovo libro il leader dei Black Flag, in un’intervista ha confessato che non farà mai più musica perché la scrittura (di libri) è la sua nuova forma espressiva per cui è disposto a lottare.
Rollins, che nel corso della sua carriera è stato frontman di storiche band hardcore come State of Alert e i più famosi Black Flag, oltre che fondatore della sua etichetta e del gruppo Rollins Band, ha inoltre fatto sapere di essere al lavoro su altri due nuovi libri.

Infine gli Shellac. Con la morte di Steve Albini avvenuta a maggio 2024 la band dice stop alla propria attività musicale.

 

Cambi di formazione

Abbandoni o “cacciate” fanno anch’esse parte della storia delle band o delle formazioni in genere. 

Vediamo cos’è successo in questo ambito nell’anno che ci sta per lasciare e nel quale molti sono i batteristi protagonisti.

I primi che riportiamo sono gli Iron Maiden che hanno visto l’abbandono del batterista Nicko McBrain (nella band dal 1982) che il 7 dicembre a San Paolo del Brasile si è seduto per l’ultima volta dietro i tamburi. Il batterista, colpito da un ictus nel gennaio del 2023, ma tornato a esibirsi quattro mesi dopo, ha annunciato la notizia sul sito ufficiale della band:
“Dopo molte riflessioni, è con dolore e gioia che annuncio la mia decisione di fare un passo indietro dalla routine del faticoso stile di vita del tour". Pochi giorni dopo l’annuncio che il sostituto è Simon Dawson il quale debutterà il 27 maggio prossimo, quando la band darà il via da Budapest il nuovo tour, "Run for you lives". Sarà lui ad accompagnare
Iron Maiden nel live del 13 luglio allo Stadio Euganeo di Padova.

Altro avvicendamento di batterista è quello avvenuto in casa degli Slipknot. Dopo essersi fatto carico della ritmica della band dal 2014, nel 2023 Jay Weinberg (figlio di Max, lo storico batterista della E Street Band) viene allontanato dal gruppo. Ad aprile 2024 sul palco la formazione porta (ovviamente mascherato) il nuovo batterista. Si tratta di Eloy Casagrande, fuoriuscito dai Sepultura.

Quest'estate un altro batterista, anch’esso figlio d’arte, è stato “liquidato” senza grande pietà. Si tratta di Jason Bonham licenziato durante il tour “Best of All Worlds” di Sammy Hagar. Kenny Aronoff è stato frettolosamente convocato al suo posto per completare il tour dell’ex Van Halen e ha finito per ottenere il posto in modo permanente. "È uno dei più grandi batteristi del pianeta", ha detto Hagar a Rolling Stone a proposito del cambio di formazione. "Penso che abbia partecipato a più dischi da un milione di copie vendute di qualsiasi altro musicista al mondo. E ha fatto così bene in questo tour... mi ha fatto impazzire".

Ricordiamo che nell’anno che sta finendo anche Larry Mullen Jr., il batterista degli U2, è stato sostituito, da settembre 2023, per la loro residency, fino a marzo 2024, a Las Vegas da Bram Van Den Berg della band Krezip.

A fine ottobre ha lasciato sbigottiti i suoi compagni di band dei Primus l’abbandono del batterista Tim "Herb" Alexander.
"Molte volte si fa qualcosa che si ama per molto tempo e a volte la passione si trasforma in un lavoro, e a volte quel lavoro non sembra più essere il proprio modo di essere", ha detto a Rolling Stone per motivare il suo abbandono. Il batterista, che aveva avuto due attacchi cardiaci nel 2014 e 2015, ha aggiunto: "Con il tempo, ho iniziato a rendermi conto che la mia vita fisica, la mia vita mentale e la mia vita familiare ne risentivano e il mio cuore non ci stava più.
In sostituzione i Primus "hanno intenzione di cercare il più grande batterista del mondo".

Ad agosto 2024 con un post su Instagram Daniel Platzman, batterista degli Imagine Dragons, ha bruscamente e ufficialmente lasciato la band.

Nel corso dell’anno Rod Argent, tastierista fondatore degli Zombies, annuncia l’addio dalla band.

Dopo 20 anni il chitarrista Bruce Kulick (ex Kiss) nel gennaio 2024 abbandona i Grand Funk Railroad.

Nel 2024 gli Skid Row hanno perso un altro cantante. Erik Gronwall, che faceva parte della band da due anni ha dovuto farsi da parte per motivi di salute.

Nel marzo del 2024, il bassista degli Styx Ricky Phillips ha annunciato di voler lasciare la band dopo oltre due decenni. "Mi mancheranno molto i meravigliosamente folli e fedeli fan degli Styx", ha dichiarato. Sarà un addio a metà perché ha promesso di rimanere attivo sia in studio che sul palco. Terry Gowan, fratello del cantante degli Styx Lawrence Gowan, è stato annunciato a maggio come sostituto di Phillips.

Da segnalare anche una new entry: Kiki Wong è ora la chitarra de The Smashing Pumkins che ha preso il posto di Jeff Schroeder. Billy Corgan e soci l'hanno scelta al termine delle lunghe selezioni (si parla di 10.000 provini), iniziate a gennaio con la pubblicazione dell'annuncio relativo all'apertura delle candidature. La chitarrista Kiki Wong ha suonato con Taylor Swift e Usher, per il loro tour del 2024. "Ero già un fan di Kiki prima che si presentasse per essere presa in considerazione, ed è fantastico che una persona del suo calibro faccia parte della nostra famiglia di musicisti", ha dichiarato il frontman Billy Corgan.

 

 

 

 

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