Sanremo 2025: Carlo Conti va sul sicuro

Cosa ci dice il cast di Sanremo 2025, rivelato da Carlo Conti? Quasi nulla, perché per comprendere quale Festival sarà, bisognerà aspettare di sentire le canzoni, vederle rappresentate sul palco, e capire che tipo di spettacolo verrà costruito attorno alla musica. Il commento preventivo, però, è parte del gioco: qualche considerazione iniziale si può fare. A partire dal fatto che, sulla carta, dovrebbe essere un Sanremo in totale continuità con Amadeus. In primis sulla quantità: trenta big, a cui si aggiungono quattro Nuove Proposte, che faranno una gara a parte. In sostanza: ancora più canzoni dell'anno scorso, quando i giovani erano nella competizione principale. Sarà un altro Festival che finirà a notte fonda, come con Amadeus, nonostante Conti avesse inizialmente promesso di non ripetere le durate record degli anni passati. Per quello che riguarda la qualità non ci si può ovviamente esprimere. Ma è chiaro che Carlo Conti gioca sul sicuro, con poche sorprese (anche se molti nomi non erano mai comparsi nel totonomi di queste settimane).
Vuole acchiappare tutti, senza scontentare (quasi) nessuno: c'è l’occhio strizzato alle classifiche, quello al mondo d’autore, ai nomi al centro di gossip, ma anche alle glorie della canzone italiana che in tv funzionano sempre. Inoltre ci sono artisti a caccia di rilancio, altri che vogliono allargare il proprio bacino di pubblico o tentare di riempire stadi e palazzetti già annunciati nel 2025, le cui vendite faticano a decollare. L’unica pecca? Manca il “nome dell’anno”, che a questo giro poteva essere Anna Pepe. Amadeus riuscì a collezionarli: all’Ariston sono arrivati Blanco, Rkomi, Lazza e Geolier, ovvero gli artisti che nei rispettivi anni di partecipazione erano al top. Ha comunque acchiappato Tony Effe e Gaia, autori della hit estiva "Sesso e samba", che arrivano all'Ariston separati. In gara, segnala Fimi, ci saranno artiste e artisti che hanno collezionato in tutto 585 dischi di Platino. Il numero più alto di sempre, contro 512 del 2024 e 341 del 2022.
Insomma, è un Sanremo ecumenico, per quello che sappiamo. E televisivo: ricordiamoci che è in primis un programma TV, poi una rassegna musicale, e che quello annunciato è un cast, non la line-up di un festival indie. Lo show, già ai nastri di partenza, è servito: Tony Effe e Fedez sullo stesso palco dopo il disssing. E c’è già chi azzarda che nella serata delle cover, quando i concorrenti potranno anche duettare tra loro, i due faranno un feat riappacificatore, scioccando tutti e regalando un’iniezione di spettacolo nello spettacolo. Achille Lauro, Noemi, Coma Cose, Irama sono tra i numerosi “aficionados”, i nomi che ormai, in questi ultimi anni, sembrano fare rima con il Festival di Sanremo. Francesco Gabbani non poteva non esserci, è uno dei “figli” di Conti: vinse nel 2017 con “Occidentali's Karma”, il suo trionfo fu uno dei primi punti di svolta della rassegna. Willie Peyote partecipò nel 2021 con “Mai dire mai (la locura)”, ha sempre detto di essere andato lì a fare il turista, evidentemente il viaggio non gli è dispiaciuto.
C'è il rap, ma attenzione perché i rapper all'Ariston si presentano quasi sempre con brani pop: Emis Killa vestirà i panni di bravo ragazzo e c'è pure Shablo, manager-artista in gara con Gué, Joshua e Tormento, ma allo stesso tempo anche dietro le quinte insieme ai suoi assistiti Gaia, Irama e Rkomi, che cerca un rilancio. Modà ed Elodie hanno un 2025 nel segno degli stadi, arrivano al Festival per tentare di lasciare il segno. Artiste come Clara, Gaia e Rose Villain vogliono cavalcare le onde di quello che hanno già costruito. Se parliamo di ritorni, la lista si allunga: Rocco Hunt, Francesca Michielin, The Kolors, Olly (presente nel 2023 dopo essere passato da Sanremo Giovani aveva detto che quest'anno la kermesse non era nei suoi piani). Per non parlare dei classici Marcella Bella e Massimo Ranieri, c'è spazio anche per Simone Cristicchi, che Sanremo lo ha vinto nel 2007 con “Ti regalerò una rosa", e per Giorgia che torna alla musica dopo aver condotto X Factor e aver partecipato nel 2023 con "Parole dette male".
Le novità vere e proprie sono relativamente poche: c'è un po' più di attenzione a un mondo della canzone più ricercata con le “prime volte” di Lucio Corsi, Brunori Sas e Joan Thiele. C'è la quota talent con Sarah Toscano, che arriva direttamente da Amici. Bresh, dopo vari tentativi, è salito sulla barca, e poi c'è la quota “inaspettata” di Serena Brancale, che da Sanremo era già passata, ma nel frattempo ha rilanciato la sua carriera grazie al successo virale di "Baccalà". Insomma, tutto cambia per non cambiare. Aspettiamo di sentire le canzoni, di capire come sarà lo spettacolo, ma anche quest'anno ci sarà molto da raccontare.
La lista completa:
Achille Lauro
Gaia
Coma Cose
Francesco Gabbani
Willie Peyote
Noemi
Rkomi
Modà
Rose Villain
Brunori Sas
Irama
Clara
Massimo Ranieri
Emis Killa
Sarah Toscano
Fedez
Simone Cristicchi
Joan Thiele
The Kolors
Bresh
Marcella Bella
Tony Effe
Elodie
Olly
Francesca Michielin
Lucio Corsi
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento
Serena Brancale
Rocco Hunt
Giorgia