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Ecco cosa pensa Liam Gallagher dei Cure

Il cantante degli Oasis ci è andato giù piuttosto piatto... come da sua abitudine
Ecco cosa pensa Liam Gallagher dei Cure

Liam Gallagher, forse anche stimolato dall'immediatezza che è una caratteristica dei social media, non ha certo utilizzato un largo giro di parole per esprimere la propria opinione sui connazionali Cure: "Io non sono depresso".

Il cantante degli Oasis ha risposto con quelle poche parole a un tweet di un fan che aveva pubblicato una sua foto chiedendosi 'chi è questo qui?'. Il minore dei fratelli Gallagher gli ha risposto, arguto e sfrontato come sempre, "Il vicario della fottuta Dibley" facendo riferimento a una serie televisiva della BBC degli anni Novanta.



Un altro fan si è allora inserito a sua volta nello scambio di messaggi con un "Ascolta i Cure", stimolando quindi il 52enne Liam a replicare "Non sono depresso". Un altro utente del social network gli ha consigliato un mite, "Liam non puoi odiare i Cure", al che la rockstar di Manchester ha tagliato corto dicendo: "Io non li odio, ma preferisco ascoltare due volpi che scopano tra i cespugli alle 5.30 del mattino".


Sebbene a Liam pare non piacere molto la band di Robert Smith , di diversa opinione è suo fratello Noel  che ha avuto modo di collaborare con il frontman dei Cure  per un remix della canzone "Pretty Boy" inclusa nel suo album del 2023 "Council Skies" ( leggi qui la recensione ).


Parlando con l'NME su come nacque quella collaborazione, Noel Gallagher la raccontò per filo e per segno: "Perché la canzone suona come i Cure, allora ho pensato, 'Robert Smith fa remix?' Gli ho spedito una e-mail, la prima riga diceva, 'Ciao Robert, sono Noel Gallagher'. A quel punto ho pensato che avrebbe detto, 'Fanculo'. Mi ha risposto via e-mail con un 'Mandami la traccia'. L'ho fatto e cazzo: se pensavo che suonasse come i Cure quando è uscita, sicuramente lo era quando è tornata! Non lo è stata fino a quando non l'ho suonata a un po' di persone e qualcuno ha detto, 'Sono gli Oasis, gli Smiths e i Cure sulla stessa fottuta traccia', io allora ho pensato, 'È assurdo! Che idea folle!' Non l'avevo mai incontrato, ma sono un ammiratore delle sue canzoni da 'Boys Don't Cry'".


Ha continuato ancora Noel: "Quando alla fine l'ho incontrato, gli ho detto che ricordo di aver comprato il loro album di singoli 'Standing On The Beach, Staring At The Sea' all'HMV di Manchester. Quando l'ho detto la gente mi diceva, 'Ti piacciono i Cure?' Io rispondevo, 'Sì, solo perché ti piacciono i Cure non significa che devi metterti il rossetto!' Sai cosa intendo dire? Poi l'ho incontrato ed è un uomo molto divertente. In realtà è molto divertente anche via e-mail."
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