Pete Townshend: "Ogni tanto Rick Rubin andrebbe schiaffeggiato"

In una nuova conversazione al podcast Rockonteurs condotto da Gary Kemp e Guy Pratt, Pete Townshend ha punzecchiato il produttore Rick Rubin. "Vedi un sacco di roba su YouTube e Instagram, gennte che ti assilla sul modo in cui devi essere creativo. Qualcuno ogni tanto dovrebbe schiaffeggiare Rick Rubin, perché un minuto ci dice che dobbiamo fare quello che vogliamo e poi, dall'altro lato, ci dice che non dobbiamo fare questo e non dobbiamo fare quello."
Il chitarrista degli Who però è d'accordo con Rubin su una cosa: “Come dice giustamente Rick Rubin e molti altri esperti sulla creatività, deve essere divertente. Deve essere piacevole. Deve essere qualcosa che ami fare, deve essere qualcosa che ti piace fare. Ma ciò non significa necessariamente che piacerà a qualcun altro”.
Poiché Pete Townshend ha pubblicato anche dei romanzi in una occasione il giornalista musicale Chris Charlesworth gli ha chiesto conto del suo processo creativo e di come lo scrivere un romanzo sia diverso dallo scrivere una canzone rock. Townshend ha risposto: "Nella musica pop e rock è davvero importante che il narratore lasci il finale aperto perché la funzione della musica è quella di alimentare ciò che sta accadendo nel tuo mondo. Sono sicuro che ci sono persone che avranno inventato i propri finali o delle storie successive per “Quadrophenia". Ma questo non è rock and roll.”
E parlando di creatività ha sentenziato: “Penso che sia un'arte oscura perché non sai come funziona. Siete qui stasera per sentirmi parlare di qualcosa perché sono in grado di creare qualcosa che si connette con voi. Potrebbe consolarti o disturbarti o consentirti di stabilire una connessione con altre persone. Spesso mi chiedo: come lo faccio? È quello che definirei mestiere. Devi sederti e aspettare finché non arriva l’idea.”