Moby: “Pantera e Bono, le persone migliori con cui fare festa”

Dopo aver pubblicato lo scorso 14 giugno il nuovo album “Always centered at night” (qui la nostra intervista e qui la nostra recensione), con tredici tracce e altrettanti ospiti, Moby è pronto a tornare in tour il prossimo settembre dopo dieci anni per celebrare “Play”, l’album originariamente pubblicato nel 1999 e contenente classici come "Porcelain", "Natural Blues" e "Why Does My Heart Feel So Bad?".
Per presentare il nuovo disco e il ritorno in tournée, il musicista newyorkese ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha anche ricordato il periodo dell’album uscito venticinque anni fa svelando - tra le altre cose - quali sono, secondo lui, le persone migliori con cui fare festa.
“Ancora non ci credo al 100%, non mi sembra vero che sia successo davvero”, ha spiegato Moby all'NME rispondendo alla domanda su come si sente a ripensare al successo di “Play”: "Crescendo, la musica che ascoltavo non era popolare. Nel Connecticut nel 1982 non c’erano molte persone che ascoltavano Joy Division e Minor Threat. Pensavo quindi che io stesso avrei fatto musica che nessuno avrebbe mai ascoltato. Poi, negli anni '90, mi sono ritrovato ad avere un pubblico più vasto, cosa che mi ha sorpreso perché il primo disco che ho pubblicato nel 1990, ‘Mobility’, ha venduto poco meno di 1.000 copie. Al liceo il mio gruppo punk rock - i Vatican Commandos - aveva pubblicato un singolo da 7 pollici che vendette 300 copie!”.
Oltre ad aggiungere che “il successo di ‘Play’ è stato inaspettato”, l’artista ha ricordato il periodo di uscita del disco del 1999 e alla domanda sulle “band e artisti migliori con cui festeggiare in quegli anni”, l’artista ha risposto:
“Durante quel periodo mi ubriacavo e mi drogavo con tutti! I migliori erano i Pantera e Bono degli U2. Ho passato un paio di serate fantastiche in Texas con i Pantera. Ho anche provato a suonare una cover di una canzone dei Pantera con loro tra il pubblico. Bono era una persona grandiosa con cui bere. È generoso, gentile e divertente. Nel 2002, stavo cercando di acquistare un appartamento di lusso e Bono scrisse la mia lettera di richiesta per il consiglio di amministrazione della cooperativa. Non sto scherzando!".