50 anni di Tenco: Patti Smith

Nel 2024 ricorre il cinquantenario del Club Tenco, la maggiore iniziativa italiana dedicata alla canzone d’autore, di cui Rockol è partner ufficiale. In un percorso di avvicinamento all’edizione di quest’anno, ne celebriamo la storia in dieci puntate attingendo dal suo storico archivio.
Quella del 2003 fu la ventottesima edizione del Premio Tenco, nato da un’idea di Amilcare Rambaldi. Quell’anno il premio Tenco fu attribuito a Eric Andersen e a Patti Smith, e il premio per l’operatore culturale a Jane Birkin e Maria Del Mar Monet, come si può approfondire in modo esaustivo sul numero originale del 2003 de “Il Cantautore”, la monografia annuale curata e pubblicata dal Club Tenco.
Patti Smith nasce il 30 dicembre 1946 a Chicago. A metà degli anni ’60, lascia la scuola e va a New York, dove va a vivere con uno studente, che poi sarebbe diventato il celebre fotografo Robert Mapplethorpe. Dopo aver lavorato in una libreria, ed essersi trasferita per qualche mese a Parigi, torna a N.Y. dove viene incoraggiata dagli amici - tra i quali il bluesman Johnny Winter - a recitare: scrive tra l’altro una commedia con Sam Shepherd, “Cowboy mouth”. Scrive anche poesie, e durante un “reading” nel 1971 incontra un chitarrista e impiegato in un negozio di dischi, Lenny Kaye. Negli anni successivi continua l’attività di poetessa e attrice, ma scrive anche canzoni per i Blue Oyster Cult. Nel 1973, insieme a Kaye tiene una performance intitolata “Rock `n Rimbaud”. Nel 1974 ai due si unisce il tastierista Richard Sohl, per incidere “Hey Joe” di Jimi Hendrix, uno dei primi singoli “indipendenti”, finanziato da Mapplethorpe e con Tom Verlaine (dei Television) alla chitarra. Il lato “b” del 45 giri è “Piss factory”, scritta da Patti. Il suo nome comincia a diventare uno dei più noti di un circuito “underground” che ha come tempio il CBGB’s di New York. Con il chitarrista cecoslovacco Ivan Kral e il batterista Jay Dee Daugherty, il gruppo attrae l’attenzione di Clive Davis, fondatore della Arista. Nel novembre 1975 John Cale produce l’album di debutto HORSES, contenente tra l’altro la “cover” di “Gloria”, il brano reggae “Redondo Beach”, e poesie in musica come “Birdland”. L’album, uno dei precursori della scena new wave, entra nella top 50 americana.
Dopo RADIO ETHIOPIA, del 1976, un infortunio costringe Patti a dedicarsi alla poesia, prima di tornare, nel 1978, con EASTER, che si avvale di un brano scritto con Bruce Springsteen, “Because the night”. Il singolo entra nella top 20, e traina un album prodotto da Jimmy Iovine, contenente tra l’altro “Rock and roll nigger”, uno dei “manifesti” della Smith. Nel 1979, Todd Rundgren produce WAVE, contenente “Frederick”, dedicata al futuro marito, Fred “Sonic” Smith, ex chitarrista degli MC5. Al massimo della fama, amica di tutta la New York “che conta” (Allen Ginsberg, William Burroughs, Bob Dylan, Sam Shepherd, Mapplethorpe, Verlaine...) e acclamata come poetessa anche in Europa, dopo un concerto da 70.000 persone allo stadio di Firenze si ritira dalle scene per sposarsi, avere bambini (due) e tornare alla poesia.
Nel 1988 l’inaspettato ritorno con DREAM OF LIFE, contenente “People have the power”, che ottenne un discreto successo come singolo. Nel 1994, la morte del marito e del fratello per due attacchi cardiaci sono un duro colpo, dal quale si riprende riprendendo i contatti con Kaye e Daugherty, che si esibiscono con lei in alcuni concerti quasi privi di preavviso (come quello al Lollapalooza, a New York, nel 1995). Nel 1996 incide il suo sesto album, GONE AGAIN, al quale partecipano Tom Verlaine, John Cale e Jeff Buckley. Nel 1997 arriva PEACE AND NOISE, al quale fanno seguito una serie di concerti e “reading” poetici accompagnati da musica. Nel 2000 esce GUNG HO, che la vede come sempre affiancata dai fidi Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty. Nel 2002 segue la raccolta LAND, composta da due CD, il secondo di inediti, demo e live.
Nel 2003 le viene conferito il Premio Tenco.
Qui la biografia completa di Patti Smith.
Il Premio Tenco 2024 avrà luogo dal 17 al 19 ottobre. Rimani aggiornato seguendo il sito ufficiale della manifestazione.

Foto: Club Tenco (Roberto Coggiola)