Pearl Jam: partito il tour di "Dark matter", ecco come è andata

Ieri sera per un tour che si chiudeva (quello di Madonna a Rio de Janeiro), un altro si apriva, quello dei Pearl Jam alla Rogers Arena di Vancouver, in Canada. La band di Seattle ha dato il via ai concerti a supporto del loro dodicesimo e ultimo album in studio, “Dark matter” (leggi qui la recensione), pubblicato un paio di settimane fa.
Quando si utilizza la definizione presentare dal vivo le canzoni del nuovo album spesso non coincide del tutto con quanto poi suonato effettivamente, in questo caso la definizione è invece molto appropriata poiché Eddie Vedder e compagni hanno eseguito ben nove degli undici brani di cui si compone “Dark matter”, lasciando fuori dalla scaletta le sole “Waiting for Stevie” e “Got to give”. Naturalmente quasi ogni brano dell'album è stato suonato in concerto per la prima volta, tranne “Scared of Fear” e “Running” che avevano avuto il loro battesimo sul palco lo scorso 22 aprile quando i Pearl Jam si erano esibiti a Seattle per lo show di Howard Stern, completando il minishow con “Daughter” e “Yellow Ledbetter”.
Sul palco sono state suonate 25 canzoni, tra queste anche tre cover “Chloe Dancer/Crown of Thorns” dei Mother Love Bone, “I Won't Back Down” di Tom Petty e l'immancabile “Rockin' in the Free World” di Neil Young. Vedi qui sotto la scaletta del concerto.
Setlist:
Wash
Low Light
Elderly Woman Behind the Counter in a Small Town
Given to Fly
Scared of Fear
React, Respond (live debut)
Wreckage (live debut)
Dark Matter (live debut)
Daughter
Leatherman (prima volta dal 2016)
Corduroy
Red Mosquito
Upper Hand (live debut)
Won't Tell (live debut)
Running
Chloe Dancer/Crown of Thorns (cover dei Mother Love Bone)
Porch
Encore:
I Won't Back Down (cover di Tom Petty)
Black
Do the Evolution
Something Special (live debut)
Alive
Rockin' in the Free World (cover di Neil Young)
Yellow Ledbetter
Setting Sun (live debut)