Daughter: la magia del live ai Middle Farm Studios

Un live intimo, intenso, in cui sembra che ricordi sfuocati e canzoni inafferrabili si mischino a paesaggi densi di colori e a un presente che diventa sempre più solido. In occasione del primo anniversario del loro ultimo album, “Stereo Mind Game” (qui la recensione), sembra un gioco di parole ma in realtà il disco è proprio uscito nell’aprile del 2023, i Daughter hanno pubblicato Live at Middle Farm Studios, una live performance di sette brani. La session vede il trio composto da Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella tornare all'intimità dei Middle Farm Studios nei pressi di Dartmoor, in Inghilterra, dove gran parte di “Stereo Mind Game" è stata registrata, per eseguire alcuni brani dal vivo tra cui i singoli “Be On Your Way”, “Party” e “To Rage”, oltre a “Future Lover”, “Dandelion”, “Isolation” e “Neptune”.
Il risultato finale è un video di mezz’ora in cui immagini quasi rubate in studio si fondono a parti live in ambienti naturali dai colori vividi. Il loro primo album dopo sette anni, "Stereo Mind Game", è stato scelto come disco del mese dal “Rough Trade Shop”. L'unica esibizione live del trio per supportare l’uscita del progetto è avvenuta nel negozio principale della catena indie, nell’East London. Dopo oltre un decennio passato a rappresentare le emozioni più oscure, “Stereo Mind Game" è il loro album più ottimista. Negli anni intercorsi dall'uscita della loro colonna sonora candidata all'Ivor Novello, “Music from Before the Storm” del 2017, i Daughter si sono allontanati dalla loro base iniziale a Londra (Aguilella si è trasferito a Portland, in Oregon, Haefeli a Bristol, in Inghilterra) e hanno dedicato del tempo ai propri progetti (tra cui il primo album solista del 2018 di Tonra, sotto lo pseudonimo di Ex:Re). Tuttavia, nonostante la distanza fisica, ulteriormente aggravata dalla pandemia, i Daughter hanno continuato a incontrarsi e scrivere insieme. Non sorprende che connessione e disconnessione permeino i dodici brani di “Stereo Mind Game”, affrontando il tema della lontananza dalle persone care e da se stessi, sia letteralmente che figurativamente.
Prodotto da Haefeli e Tonra, "Stereo Mind" Game è stato scritto e registrato in varie località e ora, con questo progetto video, viene ulteriormente raccontato “da dentro”. L'orchestra d'archi londinese 12 Ensemble che è presente in tutto l'album originale, con l'orchestrazione a cura di Josephine Stephenson, con un quartetto di ottoni scalda la sontuosa "Neptune", uno dei picchi vocali e interpretativi del disco. In questa sessione video i pezzi arrivano ancora più diretti, nella loro essenzialità. Il suono scarno, scheletrico e oscuro dei Daughter, quello dell’inizio del loro percorso, non c’è più da tempo: ora il sound è ancora più stratificato, denso, pieno e intenso. A rimanere intatto è sempre l’alto livello emozionale e malinconico che abbraccia tutto quello che viene realizzato dalla band. Vale la pena prendersi del tempo per ascoltare, vedere e tuffarsi dentro la clip ai Middle Farm Studios.