Rockol30

«STEREO MIND GAME - Daughter» la recensione di Rockol

I nuovi bellissimi arrangiamenti dei Daughter

Il suono della band, che ritorna dopo sei anni, si evolve ancora grazie a un’orchestra d’archi.

Recensione del 17 apr 2023 a cura di Claudio Cabona

Voto 8.5/10

La recensione

Il loro disco d’esordio “If you leave”, uscito nel 2013, è ancora oggi un gioiello: dentro è contenuta anche “Youth”, canzone che, ogni volta che la si ascolta, fa vibrare le ossa. Vederli dal vivo, immergendosi nel loro indie-rock-folk-elettronico conturbante, che negli anni è mutato, è un’esperienza da non lasciarsi sfuggire almeno una volta. "Stereo mind game" esce dopo dieci anni da quel folgorante inizio, e segna un nuovo capitolo per i Daughter, band nata a Londra nel 2010.

Nuovo ottimismo

Il loro terzo album segue "Not to disappear" del 2016 e la colonna sonora "Music from before the storm" del 2017. Dopo aver passato oltre un decennio a descrivere le emozioni più oscure e sofferte dell’essere umano, il trio composto da Elena Tonra, Igor Haefeli e Remi Aguilella, presenta quello che, a detta dello stesso gruppo inglese, è il suo “disco più ottimista”. Connessione e disconnessione permeano i dodici brani di "Stereo mind game" in senso letterale e figurato: l’accettazione di quello che si è e di quello che sono gli altri è al centro della narrazione. Il disco, prodotto dagli stessi Haefeli e Tonra, è stato scritto e registrato in varie località tra cui Devon, Bristol e Londra in Inghilterra, San Diego in California e Vancouver in Canada.

Per la prima volta Tonra non è l'unica voce del disco, in "Future lover" e "Swim back" compare quella di Haefeli e in "Neptune" si alza un coro. Note vocali di amici e famigliari sbucano da un mondo sommerso e acquatico in "Wish I could cross the sea" e in "Missed calls". L'orchestra d'archi londinese 12 Ensemble è presente in tutto l'album, con l'orchestrazione a cura di Josephine Stephenson, e un quartetto di ottoni scalda la sontuosa "Neptune", uno dei picchi vocali e interpretativi del disco, e "To Rage". Questi elementi sono il vero valore aggiunto del progetto, che in più parti mostra arrangiamenti efficaci e bellissimi.

Un suono denso

Il suono scarno, scheletrico e oscuro dei Daughter, quello dell’inizio del loro percorso, non c’è più da tempo: ora il sound è ancora più stratificato, denso, pieno e intenso. A rimanere intatto è sempre l’alto livello emozionale e malinconico che abbraccia tutto quello che viene realizzato dalla band. Negli anni trascorsi da "Music from before the storm", uscito sei anni fa, il gruppo si è allontanato da Londra, centro nevralgico della sua produzione: Aguilella si è trasferito a Portland mentre Haefeli si è spostato a Bristol, dedicando tempo ad altri progetti tra cui l'album di debutto solista di Tonra sotto il nome Ex:Re, pubblicato nel 2018 e poi rivisitato in chiave orchestrale nel 2021. Tuttavia, nonostante la distanza fisica ulteriormente aggravata dalla pandemia, i Daughter hanno continuato a incontrarsi e a comporre insieme. Il risultato finale è un disco onesto in cui svettano anche pezzi come “Be on your way” e “Party”, che hanno una chiave più rock. Oltre dieci anni dopo la loro nascita, i Daughter sanno ancora farci emozionare. Sanno evolversi e rimanere contemporanei, pur mantenedo una forte identità.  

Tracklist

01. Intro (00:55)
02. Be On Your Way (04:04)
03. Party (04:27)
04. Dandelion (03:51)
05. Neptune (05:25)
06. Swim Back (04:34)
07. Junkmail (04:05)
08. Future Lover (04:13)
09. (Missed Calls) (01:43)
10. Isolation (02:37)
11. To Rage (04:45)
12. Wish I Could Cross The Sea (03:38)
Schede:
Tags:

Prossimi articoli

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.