Pearl Jam: “Riusciremo a fare ancora uno o due buoni dischi”

Il prossimo 19 aprile i Pearl Jam pubblicheranno il nuovo album "Dark matter", dodicesimo lavoro della carriera della band in arrivo a quattro anni di distanza dal precedente "Gigaton” (leggi qui la recensione).

In vista della pubblicazione, Eddie Vedder e soci hanno rilasciato una lunga intervista al magazine "MOJO" in cui hanno parlato del nuovo disco, del potere salvifico della musica e del perché i fan di Taylor Swift sono i nuovi punk rocker.

In un passaggio ripreso dall'NME, il frontman della formazione di Seattle ha fatto sapere che secondo lui il gruppo riuscirà a fare ancora uno o due buoni dischi e ha affermato: “Più invecchi, meglio riesci a vivere nel presente. La consapevolezza di avere meno tempo è la chiave di volta. L’obiettivo è continuare a fare musica”. Ricordando alcuni amici e colleghi scomparsi, tra cui Kurt Cobain, Chris Cornell, Mark Lanegan e Layne Stanley, Vedder ha aggiunto:

“A questo punto ti affidi ai rapporti con le persone che ci sono ancora. Ti colpisce quando sei nella situazione in cui quelle persona potrebbeeo esserci ancora. E sei triste che non lo siano. Ma ti fa capire che devi mantenerti in salute. Vuoi essere presente per i tuoi figli. Vuoi fare buoni dischi. E noi potremmo riuscire a fare ancora uno o due buoni dischi".

Nel corso della chiacchierata i Pearl Jam hanno anche parlato di alcune canzoni di "Dark matter" e del più recente singolo estratto dal disco “Running”, pubblicato dopo la title track, per cui Stone Gossard ha affermato che i riff sono stati creati da Jeff Ament.