Pearl Jam, "Dark matter" è il nuovo album

Dopo la presentazione a porte chiuse di qualche giorno fa a Los Angeles, emergono nuovi dettagli sul prossimo album dei Pearl Jam. Il 12° album in studio della band si dovrebbe intitolare "Dark matter", come una delle canzoni di cui circolava già il titolo: sarebbe solo la seconda volta che un album della band prende il titolo da una canzone, dopo "Lighting bolt" (2013). La materia oscura che dà il titolo all'album è quella costituisce gran parte dell'universo, ma non è visibile e rilevabile direttamente, ma solo attraverso i suoi effetti.
L'album non ha ancora una data di uscita, perché non c'è stato un annuncio ufficiale. Ma al party del Trobadour non sono stato invitati solo giornalisti o amici della band. C'erano anche i fan: alcuni dentro, alcuni appostati fuori dalle porte del locale, e hanno iniziato a scriverne, addirittura a registrare spezzoni delle canzoni, dall'esterno.
Quello che sappiamo
Quello che sappiamo per certo è quanto pubblicato da Spin due giorni fa, in un articolo che abbiamo ripreso anche noi: il mandato, in questo caso, era di non riportare dettagli come i titoli, ma solo qualche dichiarazione generica della band, presente all'evento assieme al produttore del disco Andrew Watt, e qualche altrettanto generica considerazione sul suono delle canzoni Eddie Vedder ha dichirato "Nessuna iperbole, penso che questo sia il nostro lavoro migliore” (probabilmente da intendere non alla lettera, come il miglior disco della carriera, ma come la migliore delle cose che potevano fare in questo momento), mentre Jeff Ament ha aggiunto “Non potrei essere più orgoglioso di noi come band”. Si parla di un grande ruolo di Matt Cameron e di brani che vanno dal suono cantautorale alla Tom Petty ad altri più duri.
Le canzoni e il suono
La cosa interessante è che i fan hanno praticamente diffuso quasi tutta la tracklist: del disco farebbero parte "Scared of Fear",
"Upper Hand", la title track "Dark Matter", "React/Respond", "Running", "Something Special", "Wreckage" (non "Wrecker", come precedentemente riportato), "Waiting For Stevie" (ispirata all'attesa di Stevie Wonder, ospite del disco solista di Vedder "Earthling", prodotto da Andrew Watt), "Setting Sun", forse l'unica ballata del disco.
La tracklist è parziale, e le canzoni non sono in ordine: dovrebbero essere 11. Ma chi ha ascoltato l'album parla di un suono cupo, quasi alla Soundgarden (la band di Matt Cameron), contemporaneamente nuovo e riconoscibile, sicuramente diverso da "Gigaton", uscito 4 anni fa.
Diversi dei vari post e video su YouTube postati dai fan sono stati rimossi, ma qualcosa si trova ancora: noi abbiamo ascoltato alcuni frammenti delle canzoni, registrate da un fan dietro un'uscita di sicurezza del Trobadour, in un post ancora in rete. Altre tracce di questi dettagli rimangono dei forum, compresa una descrizione dell'artwork - anch'esso mostrato all'evento - e paragonato a quello di "Binaural": plausibile, visto che l'album del 2000 aveva in copertina un'immagine del telescopio Hubble, e questo disco ha un titolo astrofisico.
Non rimane che attendere l'annuncio ufficiale per le conferme, e per capire quando potremo ascoltare il nuovo album dei Pearl Jam.