Sheryl Crow: "Fare album è una perdita di tempo e denaro"

Sheryl Crow pensa che realizzare degli album sia una "perdita di tempo e denaro". La musicista statunitense già dopo avere pubblicato l'album "Threads" (leggi qui la recensione) nel 2019 aveva esternato propositi di tale genere pensando che gli album siano inutile in un mondo ormai dominato dallo streaming. Comunque sia domani pubblicherà, "Evolution", un disco in cui è inclusa anche la cover di "Digging in the Dirt", canzone del 1992 di Peter Gabriel.

Questo quanto ha dichiarato riguardo al nuovo album alla rivista Red: “Penso ancora che sia una perdita di tempo e denaro! La gente non ascolta i dischi come un'opera completa, ma avevo tutte queste canzoni che sembravano molto attuali... Quindi ho pensato: 'Ok, non farò un album convenzionale, pensando all'inizio, alla parte centrale e alla chiusura.' E' una raccolta di nuove canzoni.”

Sheryl Crow ha inoltre raccontato di come si è avvicinata alla musica. “È stata la cosa verso cui sono andata quando tutti i miei amici hanno iniziato a bere e fumare erba e mi sono sentita esclusa. Era la cosa a cui mi sono appoggiata quando è arrivato il momento di capire cosa volevo essere, la musica era la cosa in cui ero brava.”

Ha poi ricordato quando ha avuto inizio: “Stavo cantando in un bar quando un produttore è arrivato e mi ha chiesto di cantare in uno spot pubblicitario. Era la prima volta che qualcuno diceva: 'Penso che tu sia brava, ti aiuterò a usare quello che fai e verrai pagata per questo'".

La oggi 62enne Sheryl Crow ha spiegato inoltre come una volta amava realizzare i suoi album in studio di registrazione, ma ora ritiene che sia inutile dedicare tutto il suo impegno nel lavoro quando i fan della musica scelgono le canzoni sulle piattaforme di streaming.

Parlando alla rivista NME nel 2019 disse: "Penso che molto probabilmente sarà il mio ultimo album. Sono davvero in pace con questa cosa. Ho amato la mia carriera, non sento che sia finita, ma sento che le cose sono cambiate in modo davvero drastico. Ho amato fare dischi, ho amato produrli, ma sento che per l'amore, il tempo e l'emozione che ci vogliono per creare un intero corpo di lavoro, ora che con la tecnologia la gente sceglie le canzoni, mi sembra un po' inutile."