Al Jourgensen "Dave Navarro offrì 20.000 dollari per il mio dito"
Nel corso di una recente videointervista con il quotidiano britannico The Guardian, il frontman dei Ministry Al Jourgensen ha rivelato che il chitarrista dei Jane's Addiction Dave Navarro tempo fa gli offrì 20.000 dollari per avere il suo dito amputato.
La vita del 65enne Jourgensen non è stata delle più morigerate, per utilizzare un eufemismo. L'abuso di ogni genere di sostanze lo ha portato molto vicino a visitare l'aldilà. Tra le molteplici brutte avventure vissute dal frontman dei Ministry anche la necessità di vedersi amputato un dito del piede andato in cancrena dopo avere calpestato un ago. Venuto a conoscere l'accaduto Navarro, che colleziona stranezze, si offrì di acquistargli il dito amputato... questo il racconto di Al Jourgensen: “Un mio amico, Dave Navarro, mi offrì 20.000 dollari per il dito. Lui colleziona curiosità. Ho dovuto informarlo che i miei medici non mi avrebbero restituito il dito del piede.”
La storia delle dipendenze da alcol e droga di Al Jourgensen è di quelle da fare accaponare la pelle. Il cantante è stato vicino alla morte più di una volta. Si possono contare due overdose e un'ulcera allo stomaco che nel 2010 gli fermò il cuore. La via verso una condotta di vita più sana per lui è iniziata nel 2014, quando si convinse ad entrare in un centro per riabilitarsi dall'alcolismo dopo che di suo aveva già abbandonato l'uso di crack, cocaina ed eroina.
Nel 2019, in una chiacchierata con la rivista Metal Hammer spiegò così il suo percorso verso la redenzione: “Stavo dormendo sul divano di uno spacciatore di eroina, aggrappato all'ultima chitarra che non avevo ancora impegnato, quando mi morse un ragno. Il dottore voleva tagliarmi il braccio, l'ho guardato e gli ho detto: 'Figlio di puttana, non suono la batteria nei Def Leppard. Ho bisogno di questo dannato braccio.' Ero in punto di morte: avevo avuto un appartamento di 13 stanze e ora avevo un'abitudine da 500 dollari al giorno. Avevo esaurito tutti i miei risparmi e avevo impegnato tutte le mie chitarre tranne una. Avevo toccato il fondo. Una lampadina mi si accese in testa e tutto aveva un senso.”