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Travis Scott non riesce a dimenticare la tragedia di Astroworld

“Ci penso sempre” dice e ricorda l’incidente in una canzone dell’ultimo disco
Travis Scott non riesce a dimenticare la tragedia di Astroworld
Credits: ©elenadivincenzo

Due anni dopo la tragedia di Astroworld, Travis Scott parla della fatale ondata di folla che ha provocato la morte di 10 persone durante uno dei suoi spettacoli.

Il rapper di "Goosebumps", che si stava esibendo sul palco quando si è verificato l'incidente, ha rotto il silenzio in una nuova intervista con GQ dopo che gli è stato chiesto di come avesse parlato dell'evento nel suo nuovo album nominato ai Grammy, “Utopia”. "Quando fai musica, - ha detto - pensi alle cose che accadono nella vita e alle cose che accadono nella tua vita, e ti connetti alle cose".

Scott ha continuato: “Quel momento per le famiglie, per la città è stato devastante. E quando si è trattato di metabolizzarlo e anche probabilmente di finire l'album… ci sono tornato su mesi e mesi e mesi dopo. E l’idea anche solo di tornare alla musica, lavorare sulla musica e anche solo entrarci, è stata terapeutica per poter incanalare parte dell’energia nella produzione e nei suoni e portarli a termine”.

Riflettendo sul suo stato d'animo all'indomani della tragedia, Scott ha detto di essere "eccessivamente devastato", aggiungendo: "Ci penso sempre. Quei fan erano come la mia famiglia. Sai, amo i miei fan al massimo.

Il 5 novembre 2021 durante il set del rapper all'NRG Park di Houston durante l’Astroworld Festival (manifestazione organizzata dal rapper stesso), un'ondata di fan tra i circa 50.000 presenti si è precipitata verso il palco, provocando dieci morti per asfissia compressiva accidentale, molte delle vittime di età compresa tra i 14 e i 27 anni. A questi si aggiungono 300 feriti e 11 arresti cardiaci. I rapporti delle autorità in merito alle cause dell’incidente citano la mancanza di misure di sicurezza generali come causa principale.

Scott allude all'incidente nel brano “My Eyes” contenuto nell’ultimo album “Utopia”. Nella strofa finale della canzone, Scott rappa: "Ripeto quelle notti, e proprio al mio fianco, tutto ciò che vedo è un mare di persone che cavalcano con me / Se solo sapessero cosa farebbe Scotty per saltare giù dal palco e salvare lui un bambino.”

Ha detto che il testo è uscito spontaneo mentre stava scrivendo "My Eyes", come ha spiegato durante l’intervista con GQ, "Come ho detto, è stato un vero momento. La canzone è emozionante per me. È una delle mie canzoni preferite dell'album. E quel verso, quella frase significa molto per me”.

Scott spera anche che i fan sappiano qualcosa di più quando lo ascoltano. "Sapere che anch'io soffro", ha detto. “Ho delle preoccupazioni, delle cose a cui penso e delle cose che vedo quotidianamente ci penso. E ogni giorno voglio trovare il cambiamento nelle cose, migliorare le cose, migliorare me stesso. È proprio come dire: affronto le cose come tutti gli altri. E anche di recente attraverso qualcosa che non avrei mai potuto immaginare.”

Il rapper inizialmente ha affrontato l'incidente offrendo la sua collaborazione al dipartimento di polizia di Houston. "Sono assolutamente devastato da quello che è successo ieri sera", aveva scritto su Twitter il giorno successivo. "Le mie preghiere vanno alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da quanto accaduto all'Astroworld Festival." Successivamente ha parlato della serata in una Instagram Story, dicendo che stava lavorando per identificare le famiglie per aiutarle a superare il loro dolore. "I miei fan significano davvero tanto per me", ha detto, "e voglio sempre lasciare loro un'esperienza positiva".

Scott in particolare è stato criticato per la gestione dell'incidente. Il suo video di scuse è diventato virale ed è stato pesantemente ridicolizzato, trasformandosi in un meme di Internet. Sono state intentate azioni legali contro Scott e numerose altre parti coinvolte con Astroworld, inclusi organizzatori e promotori. Il resto del festival è stato cancellato e da allora non si è più tenuto alcun festival Astroworld.

Il 29 giugno 2023, un gran giurì del Texas ha rifiutato di incriminare con accuse penali Scott o chiunque altro fosse coinvolto nel concerto.

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