È di Ligabue il primo disco di un big italiano di questa stagione

È di Ligabue il primo disco di un big italiano della stagione discografica 2023/2024. Il rocker di Correggio inaugura l'annata questo venerdì con il suo "Dedicato a noi", che arriva a distanza di quattro anni e mezzo dal precedente "Start". Ma non c'è solo Ligabue nel New Music Friday di questo venerdì, 22 settembre. Da Kylie Minogue ad Ariete, passando per Anastacia e Doja Cat: ecco gli album da ascoltare questa settimana.
Ligabue - “Dedicato a noi”
Anticipato dai singoli “Riderai” e “Una canzone senza tempo”, venerdì 22 settembre esce “Dedicato a noi”, il quattordicesimo album di inediti del rocker di Correggio e la venticinquesima uscita discografica della sua carriera ultra-trentennale, che arriva a distanza di tre anni dalla pubblicazione dell’ultimo album di inediti “7” e della raccolta “77+7”. “In tempi in cui sempre di più l’ascolto generico sembra orientato verso la singola canzone, in molti si chiedono: ‘Ha ancora senso scrivere e pubblicare un album?’ Per quanto mi riguarda la risposta è sì”, ha sottolineato la voce di “Certe notti”.
Ariete - “La notte”
Il secondo album della cantautrice romana, anticipato dal singolo “Rumore” e pubblicato da Bomba Dischi il 22 settembre, arriva a una manciata di mesi dal Festival di Sanremo, edizione in cui Arianna Del Giaccio, questo il suo vero nome, si è presentata con un brano scritto dal compagno di etichetta Calcutta, “Mare di guai”. “La notte”, si legge nella nota di presentazione, è un disco di confidenze, un diario segreto per la cantautrice su cui scrivere poesie d’amore e allo stesso tempo un posto intimo in cui sfogare i pensieri e rimetterli in ordine.
Kylie Minogue - "Tension"
Brani pop gioiosi alla ricerca del piacere: è così che Kylie Minogue presenta "Tension", il suo nuovo album, il sedicesimo della carriera della popstar. L'album, anticipato dal singolo "Padam padam" (una hit anche su TikTok) e dalla title track, arriva a tre anni dal precedente "Disco". Kylie ha registrato gli undici brani contenuti in "Tension" negli ultimi due anni, tra il 2021 e i primi mesi del 2023. La popstar ha voluto nel team di lavoro due dei suoi storici produttori, Richard "Biff" Stannard e Duck Blackwell. Ma ci sono anche musicisti della nuova scena come il dj olandese Oliver Heldens, classe 1995, che ha aiutato Kylie Minogue a costruire un ponte che parte dalla fine degli Anni '80 e arriva fino al 2023. In pratica, una sintesi della storia e della carriera della popstar, tra house Anni '90, Eurodance, elettropoo anni Duemila e disco. Vietato restare fermi.
Doja Cat - "Scarlet"
La 27enne star della nuova scena hip hop e r&b americana, partita da Los Angeles alla conquista del mondo, torna per confermarsi a distanza di due anni dall'exploit con "Planet her". Se nel disco del 2021 celebrava l'universo femminile e il girl power, in questo nuovo lavoro spiazza tutti: Doja Cat ha descritto "Scarlet" come "il sequel maschile" di "Planet her". Il motivo? Ha a che fare con il fatto che le sue ambizioni da femcee sono state più volte ridimensionate da giudizi e critiche sminuenti della stampa. Doja Cat risponde così, tirando fuori nei quindici brani inclusi in "Scarlet" tutta la sua rabbia e la sua voglia di rivalsa.
Anastacia - "Our songs"
I fan della voce di "Left outside alone", tra le voci più iconiche del pop degli Anni Duemila, aspettavano questo momento da tempo. Anastacia non pubblicava un nuovo album di inediti da sei lunghi anni: l'ultimo, "Evolution", uscì nel 2017. In "Our songs" la cantante non si cimenta però con brani scritti per lei, ma con cover: il disco contiene, tra le altre, le reinterpretazioni di Anastacia di pezzi come "Born to live forever" di Unheiling, "Forever young" degli Alphaville e "Still loving you" degli Scorpions. Comunque un atteso ritorno.
GionnyScandal – “Black Mood 2”
"Un album riflessivo, malinconico, che spazia da temi più profondi e impegnati come amore, morte, perdita e rivincita ad altri più leggeri, mostrando quanto GionnyScandal abbia acquisito una maggiore consapevolezza di se stesso e una disinvoltura nell’affrontare argomenti eterogenei": con queste parole viene presentato il nuovo progetto del cantante che giunge a quattro anni di distanza da “Black Mood” e costituisce il secondo capitolo di una precisa storia musicale. Il tutto senza paura di mostrare le proprie vulnerabilità e di dare voce anche ai propri problemi interiori grazie alle canzoni.