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Il tour di The Weeknd è arrivato in Europa: cosa vedremo a Milano

Effetti speciali, scenografia futuristica e sorprese: spoiler dei concerti di The Weeknd a Milano.
Il tour di The Weeknd è arrivato in Europa: cosa vedremo a Milano

Le manovre di avvicinamento ai due concerti di The Weeknd previsti per i prossimi 26 e 27 luglio a Milano sono ufficialmente cominciate. Il tour “Ater Hours Til Dawn”, che è partito l’estate scorsa dagli Usa e che finora ha fatto guadagnare all’artista canadese e al suo promoter la bellezza di 148 milioni di dollari, è arrivato in Europa e dopo le date di questi giorni in Portogallo, Regno Unito, Danimarca e Svezia, dove si esibirà domani e dopodomani alla Tele2 Arena di Stoccolma, resterà nel Vecchio Continente per tutta l’estate, facendo tappa sui palchi dei principali festival musicali. A Milano la voce di “Save your tears” si esibirà all’Ippodromo La Maura, di fronte a oltre 145 mila spettatori complessivi (la prima delle due date è sold out). L’attesa è alle stelle, d’altronde si tratta dei primi concerti ufficiali di The Weeknd da quando è diventato uno degli artisti più influenti del pop a livello mondiale, capace di collezionare primati e infrangere record: il cantautore canadese da oltre 75 milioni di copie vendute a livello mondiale avrebbe dovuto esibirsi nel capoluogo lombardo già lo scorso novembre, sul palco del Forum di Assago, prima di essere costretto a rimettere mano al calendario del tour e a spostare il concerto per via dell’elevata richiesta.



I due show di The Weeknd all’Ippodromo La Maura saranno per i fan italiani del cantautore per certi versi delle incognite, vuoi perché quando c’è The Weeknd di mezzo le sorprese e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, vuoi perché di fatto rappresentano due eventi inediti. Tra effetti speciali, una scenografia imponente e futuristica (c’è un umanoide gigante e una sfera che riproduce la luna) e una scaletta che di fatto è un greatest hits che mette in fila uno dietro l’altro i successi che in questi anni hanno permesso a The Weeknd di diventare il nuovo re del pop internazionale, lo show - stando ai video che circolano in rete, che immortalano i momenti clou dei concerti europei tenuti dal cantautore finora - si preannuncia colossale e mastodontico.



Ogni show dura almeno un paio d’ore: dall’apertura con “Take my breath” al bis con “Creepin’”, “In your eyes”, “Double fantasy” e “Moth to a flame”, passando per successi da milioni - se non miliardi - di streaming sulle piattaforme come “Can’t feel my face” (il singolo che nel 2015 catapultò Abel Makkonen Tesfaye, questo il vero nome dell’artista, in testa alle classifiche planetarie), “Starboy”, “I feel it coming”, la stessa “Save your tears” e “Blinding lights”: The Weeknd porta sul palco la sua estetica sonora, lui che nell’album “Dawn FM” volle al suo fianco Quincy Jones, il produttore che rese Michael Jackson una star producendo “Off the wall”, “Thriller” e “Bad”, gli album che tra la fine degli Anni ’70 e i primi Anni ’80 catapultarono l’ex Jackson 5 in cima alle classifiche mondiali con quel mix tra pop, disco, funk, r&b e rock che Tesfaye ha rivisitato a modo suo, quasi a volersi auto-incoronare erede del Re del Pop.

Intanto - a riprova del fatto che quando c’è di mezzo The Weeknd, i colpi di scena e le sorprese sono sempre dietro l’angolo - mentre impazza “The idol”, arrivano le prime polemiche legate alla serie prodotta dal cantautore, presentata in anteprima al Festival di Cannes, e tengono banco da ore sui social e sulle testate internazionali che hanno recensito il progetto. I primi due episodi di “The idol”, trasmessi negli Usa da Hbo, sono stati stroncati dalla critica, che si è scagliata contro la serie e i suoi contenuti. Presentata come “una denuncia su come il successo distrugga i personaggi pubblici”, “The idol” è finita al centro delle polemiche per la presenza eccessiva nelle scene di sesso e volgarità: “La nudità del personaggio rispecchia fisicamente la nudità che vediamo emotivamente in lei”, ha detto Lily-Rose Depp, che interpreta la protagonista, Jocelyn, una giovane stella del pop che inizia una relazione con Tedros, losco proprietario di un club di Los Angeles e leader di una setta segreta, interpretato - indovinate un po’ - dallo stesso The Weeknd. Una giustificazione che non è bastata a placare l’ira della critica.

SETLIST

Dawn FM (registrata)
Take My Breath
Sacrifice
How Do I Make You Love Me?
Can't Feel My Face
Lost in the Fire - Cover di Gesaffelstein & The Weeknd
Hurricane - Cover di Ye
The Hills
Kiss Land
Often
Crew Love - Cover di Drake
Starboy
House of Balloons
Heartless
Low Life - Cover di Future
Reminder
Party Monster
Faith
After Hours
Out of Time
I Feel It Coming
Die for You
Is There Someone Else?
I Was Never There
Wicked Games
Call Out My Name
The Party & the After Party
A Lesser Man
The Morning
Save Your Tears
Less Than Zero
Blinding Lights

BIS #1

Creepin' - Cover di Metro Boomin
In Your Eyes
Double Fantasy
Moth to a Flame - Cover di Swedish House Mafia & The Weeknd

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