Se Ivana Spagna diventa "The Lady Pope"

Sigle, canzoni originali, canzoni storiche riscoperte, comparsate: le collaborazioni tra cantanti e serie TV, sono sempre più numerose. Non solo all'estero (il caso "Running up that hill" è solo la punta dell'iceberg di una collaborazione tra industria tv e discografica che va avanti da anni), ma anche in Italia.
Ora abbiamo una collaborazione divertente e (auto)ironica: la presenza di Ivana Spagna in "Call my agent", la nuova serie di Sky da poco disponibile via satellite o sulla piattaforma dell'emittente, Now. Un geniale cameo in cui la cantante recita un'improbabile pontefice donna nella nuova serie di Paolo Sorrentino, "The Lady Pope" - con tanto di "Easy Lady" rivisitata in versione ecclesiastica.
"Call my agent" è la versione italiana della serie francese Dix pour cent: racconta il dietro le quinte del mondo dello spettacolo attraverso le vicende di un'agenzia di management di attori e personaggi dello spettacolo (il 10% del titolo è la percentuale del compenso che spetta all'agente, appunto). Oltre ai personaggi ricorrenti del cast (Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico e Marzia Ubaldi), ogni episodio ha una guest star, nel ruolo di se stesso: la prima è Paola Cortellesi, il secondo Paolo Sorrentino.
Nell'episodio, il regista propone all'agenzia un seguito di "The young pope" e di "The new pope", le sue due serie per Sky con Jude Law e John Malkovich che recitano Papi non tradizionali, proponendo appunto Spagna come nuova protagonista. Non facciamo spoiler, ma la puntata si chiude con questa meravigliosa scena in cui Sorrentino proclama che "le serie TV sono morte", salvo poi...
(Immagini e video per concessione di Sky)
La sequenza prende in giro appunto le presenze di cantanti e canzoni nelle serie TV e al cinema: un fenomeno a cui lo stesso Sorrentino ha contribuito in maniera significativa, da "This must be the place" (che prendeva il titolo da una canzone dei Talking Heads e che presentava una performance di David Byrne, oltre a Sean Penn che recitava una rockstar in parte ispirata a Robert Smith), alle curatissime colonne sonore dei suoi film, fino a "The young pope" (che ha contribuito al rilancio di Nada con "Senza un perché") fino a "The new pope". In quest'ultima serie, Sorrentino addirittura metteva a colloquio l'Antichrist Superstar Marilyn Manson con il papa. In procinto di diventare Papa, il cardinale inglese Sir John Brannox interpretato da John Malkovich a colloquio con Sofia Dubois, nel terzo capitolo della serie, cita Marilyn Manson fra le sue persone famose preferite. Nella puntata successiva Manson in persona è ospite in Vaticano e incontra il nuovo Papa Giovanni Paolo III.
"Call My Agent", sei episodi, è prodotta da Sky Studios e da Palomar, con la regia di Luca Ribuoli, scritta da Lisa Nur Sultan. Attualmente sono disponibili i primi due episodi - i prossimi verranno mandati in onda e pubblicati i prossimi venerdì.